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Alkemy, nel primo semestre 2023 crescono fatturato (+17,3%) ed EBITDA Adj. (+10,2%). Vitali: “Puntiamo a rafforzare il posizionamento di partner per le imprese, in grado di accompagnarle in ogni fase del percorso di trasformazione digitale” 

Duccio Vitali, AD Alkemy
Duccio Vitali, AD Alkemy

In sintesi:

Fatturato consolidato del primo semestre 2023 (1H 2023) pari a Euro 57,5 milioni, +17,3% rispetto a Euro 49,0 milioni dell’1H 2022, principalmente grazie all’ampliamento di perimetro del Gruppo, e al focus sui principali clienti supportato dall’operato del team Go-to-Market. 

EBITDA Adjusted dell’1H 2023 pari a Euro 6,0 milioni, in crescita del 10,2% rispetto a Euro 5,4 milioni dell’1H 2022. L’EBITDA Adjusted margin dell’1H 2023 è pari a 10,4%, -0,7 punti percentuali rispetto all’1H 2022 (11,1%), per effetto dell’aumento dei costi operativi. 

Risultato operativo (EBIT) dell’1H 2023 pari a Euro 3,0 milioni, in calo del -18,8% rispetto a Euro 3,7 milioni nello stesso periodo del 2022, principalmente per effetto dei maggiori ammortamenti registrati nel periodo legati ad investimenti effettuati nella seconda metà del 2022, e degli oneri non ricorrenti riferiti in massima parte a costi non ordinari relativi al personale. 

Risultato ante imposte 1H 2023 pari a Euro 2,1 milioni, -42,2% rispetto a Euro 3,6 milioni dell’1H 2022, per effetto dei maggiori oneri finanziari registrati nel periodo dovuti alla crescita dei debiti finanziari rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e alla crescita dei tassi di interesse di mercato. 

Risultato di periodo del primo semestre 2023 pari a Euro 1,4 milioni, in calo del -43,2% rispetto a Euro 2,5 milioni dell’1H 2022. 

Flusso di cassa operativo netto dell’1H 2023 positivo per Euro 3,6 milioni, rispetto a Euro 4,0 milioni nell’1H 2022, il calo del flusso è dovuto principalmente al minore risultato di periodo e alle dinamiche relative al capitale circolante netto. 

Posizione Finanziaria Netta (PFN) del Gruppo al 30 giugno 2023 negativa per Euro -35,4 milioni, in calo rispetto alla PFN negativa per Euro -34,1 milioni registrata al 31 dicembre 2022, prevalentemente come combinato disposto delle minori disponibilità liquide e dell’iscrizione di nuovi debiti per leasing, con una parziale compensazione offerta dalla diminuzione dei debiti finanziari. 

Nel primo semestre del 2023, nonostante il permanere della situazione di incertezza sui mercati economici nazionali ed europei, ALKEMY riferisce la nota ha registrato una significativa crescita a livello di fatturato, +17,3% rispetto a quanto registrato nell’1H 2022. Il focus sull’ottimizzazione del portafoglio di progetti ha portato ad una crescita dell’EBITDA Adjusted pari al +10,2% rispetto al dato dello stesso periodo del 2022 e un EBITDA margin pari al 10,4%, in calo di -0,7 pps rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2022. 

Commenta l’Ad Duccio Vitali ha commentato: “Il primo semestre del 2023 ci ha visti proseguire nel nostro percorso di crescita, registrando un incremento del fatturato del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Alkemy opera in un mercato in grande fermento, trainato negli ultimi mesi dall’espandersi dell’Intelligenza Artificiale, che si sta dimostrando un valido alleato anche nei processi aziendali. In scia alla dinamicità del settore, Alkemy punta a rafforzare il suo posizionamento di partner per le imprese, in grado di accompagnarle in ogni fase del percorso di trasformazione digitale. Il nostro focus resta dunque il rafforzamento del portafoglio clienti, a supporto di aziende che riconoscono il valore di Alkemy e ripongono in noi quella fiducia che contribuisce a consolidare la crescita della Società”. 

I ricavi in Italia, che rappresentano il 61,9% del fatturato di Gruppo, hanno registrato una crescita anno su anno pari al 4,3%, attestandosi a Euro 35,6 milioni (Euro 34,1 milioni nell’1H 2022). Il risultato positivo delle società italiane è dovuto principalmente agli effetti della strategia Go-to-Market, che ha permesso un forte presidio dei clienti in essere in grado di controbilanciare la fase di incertezza che interessa ancora il mercato di riferimento. 

Le società estere nei primi sei mesi del 2023 hanno registrato una crescita del fatturato del 46,9%, principalmente per effetto dell’inclusione nel perimetro di Innocv, società con sede a Madrid acquisita nel terzo trimestre 2022, oltre che della positiva performance registrata dalle controllate estere. 

Si ritiene che l’evoluzione della gestione del secondo semestre dell’anno corrente sarà influenzata in prevalenza ancora da fattori esogeni quali la guerra in Ucraina, l’inflazione e la conseguente politica monetaria di tassi crescenti. Tale situazione di generale incertezza ha impatti rilevanti sulle aspettative delle aziende, non sempre positive, in conseguenza delle diffuse preoccupazioni dei mercati. Allo stato attuale si sono riscontrate limitate evidenze significative sui clienti del Gruppo Alkemy, salvo per taluni maggiormente impattati dalle conseguenze dell’inflazione, con quindi possibili ricadute sull’acquisto dei servizi proposti dal Gruppo. Alla luce dei risultati conseguiti nei primi sei mesi del 2023, dell’attuale stato di avanzamento degli ordini in portafoglio e dei nuovi contratti attivati, salvo il verificarsi di ulteriori eventi aggravanti, allo stato attuale non prevedibili, si conferma che le aspettative del Gruppo sono positive e rivolte alla prosecuzione della crescita organica, sia dei ricavi che della marginalità.