Youmark

Action Agency propone una nuova via per gli eventi: i building Bridge, con la filiera a fare sistema, anche pro csr. Già all’attivo un panel di adesioni. E nell’attesa della rinascita live i Bridge diventano virtuali

Come spiega il cCeo Action Agency Manuela Ronchi, i protagonisti del progetto sono tutte le realtà che compongo un evento e che, aderendo al network, avranno a disposizione uno ‘spazio’ in cui fare sistema e go-marketing diretto: Partner, Aziende e Individui.

I partner, ovvero coloro che hanno contribuito e contribuiranno a realizzare eventi e che rappresentano una fetta enorme del PIL nazionale, faranno parte di un network 100% Italiano di partner attivi in quel mondo e che, unendo le loro forze, creeranno un’unica grande squadra con l’obiettivo di rimettere in piedi l’indotto economico del settore senza che vengano richiesti sforzi economici ma stimolando anzi al continuo reinvestimento.

I partner del network saranno dunque strutture ricettive, ristoranti, eccellenze locali e fornitori di servizi per eventi i quali, attraverso la donazione di token individuali destinati ai partecipanti dell’evento, avranno la possibilità di acquisirli come potenziali clienti.

Potranno scegliere anche di reinvestire una piccola parte del ricavato in eventi futuri per fare in modo che il flusso della filiera non si fermi.

Ci saranno poi le Aziende che decideranno di realizzare un Building Bridge armonizzando così gli obiettivi aziendali con quelli sociali e territoriali, comunicando e trasferendo fiducia ai loro dipendenti.

Gli individui, inteso come tutti noi, lavoratori, consumatori, cittadini disorientati da questo profondo momento di crisi.

Elemento fondamentale del progetto è la Social Responsibility. Nascerà una società benefit dedicata che aprirà all’azienda Un Building Account, un conto dove farà confluire una percentuale del costo dell’evento. Anche l’azienda e i fornitori coinvolti potranno decidere di destinare una quota per aumentare il valore del Building Account. Il Building Account di ogni cliente verrà utilizzato per finanziare un evento di social responsibility, andando ad incentivare la parte della filiera più colpita. Ogni azienda potrà infatti decidere di sostenere, tramite l’organizzazione di un’experience, di un team building solidale, di una visita o di qualsiasi altra tipologia di evento, una tra le varie realtà e cause solidali, sociali e sostenibili inserite nel “Building Future Portfolio” proposte da Eventi in Azione.

I Virtual Bridge: eventi virtuali in grado di integrare in un’unica soluzione molteplici strumenti pensati e realizzati ad hoc in base alle esigenze specifiche di ciascun cliente.

Gli step, l’interazione tra relatori e pubblico e l’engagement sono quelli di sempre. Sono però diversi gli strumenti e, soprattutto, una maggiore potenza comunicativa, garantita dalla replicabilità dei contenuti anche in momenti successivi. I virtual bridge non si esauriscono infatti nello spazio virtuale. Numerose saranno le possibilità di coinvolgimento dell’utente durante e post evento. Tra i tanti strumenti ad esempio, tramite il podcast sarà possibile avere un contenuto fruibile in ogni momento, con una lunga coda comunicativa.

A oggi hanno già aderito: STS Communication S.R.L., Scalo Milano Outlet & More, Tucano SRL, Papillon, Numeri Primi srl, Lost Time SRL, Sharing Box, Organizing Suite, Lavezzo Studios, Stefano Signoroni, Yacht Club Venezia, Pica Group S.p.A., Autoservizi Perego, Ristorante SohoTrani, C.M. Consulting S.r.l., Muppets Cover Band, Duetto Snc, FA Travel Srl, Cascina Sei Ore SRL, Superbello, I.T.S. Planet S.r.l., Inedit Pro Srl, Fratelli De Luca  s.a.s, T’a catering (Alemagna).