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Uniting Group chiude il 2022 con oltre 26 milioni di fatturato (+20%). Il gruppo punta a un’ulteriore crescita a doppia cifra e a diventare società benefit entro la fine dell’anno

Antonio Libi e Alessandro Talenti, Uniting Group
Antonio Libi e Alessandro Talenti, Uniting Group

Uniting Group, società operante nel settore della brand experience communication, ha recentemente approvato il progetto di bilancio 2022, archiviando un anno ricco di soddisfazioni in cui l’azienda, di cui sono soci Alessandro Talenti, Luca Colombi, Giancarlo Sampietro, Alessandro Martinelli, Dario De Lisi e Nicola Corricelli, ha saputo consolidare ulteriormente il proprio percorso di crescita e investimenti, rafforzando il ruolo di player di riferimento per tutta la Industry.

“I numeri restituiscono un fatturato consolidato superiore ai 26 milioni di euro (+20% rispetto al 2021) e un EBITDA di gruppo oltre l’11%. Risultati importanti, ottenuti grazie alla crescita delle storiche unit del Gruppo e dal new business generato dalle neonate aBit e Freshhh, con il giro d’affari di ALL Communication, KIWI e FLU in crescita rispettivamente del 14%, 44%, 54% e con un fatturato 2022 pari a 15,8 Mln per ALL Communication (insieme ad aBit), 8 Mln per KIWI (con anche Freshhh) e 5,65 Mln per FLU”,  spiega nella nota Antonio Libi, CFO di Uniting Group.

“Il 2022 è stato un anno entusiasmante in cui abbiamo raggiunto tutti i target del piano industriale che ci eravamo prefissati”, continua Alessandro Talenti, CEO di Uniting Group. “La nostra area digital, si è ulteriormente consolidata e oggi pesa, come valore in percentuale sul fatturato, in modo sostanzialmente identico all’area di business relativa alle attività on-field. Un altro elemento a cui tenevamo moltissimo e sui cui ci siamo fatti trovare preparati è stata l’implementazione di una struttura in ambito ESG, con la creazione di figure dedicate in azienda e un cambio concreto di cultura a tutti i livelli”.

Traguardi significativi, frutto dell’innovativo modello Uniting platform’, che permette di rispondere in modo sempre più preciso alle complessità del mercato, offrendo la competenza verticale delle unit e la capacità di orchestrare progettualità articolate garantendo ai clienti un approccio da partner attraverso un unico interlocutore. Una value proposition che parte da lontano e che ha portato nei passati 12 mesi anche al lancio di nuovi prodotti proprietari come i format Run for Inclusion e Influence Day per i quali sono già partiti i lavori in vista delle seconde edizioni previste per il prossimo autunno.

“A un mese dalla chiusura del primo trimestre siamo convinti di aver intrapreso la strada giusta”, conclude Talenti. “Al di là delle conferme d’ordine da parte di nostri clienti storici e di un significativo aumento del new business che ci permette di proiettare sul 2023 una crescita dei ricavi ancora a doppia cifra, sono tanti i fronti su cui siamo impegnati, come la ricerca di nuovi talenti da inserire all’interno del Gruppo e l’obiettivo di diventare società benefit entro la fine dell’anno“.