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Piano Scuola 4.0: edulia Treccani Scuola firma un ecosistema digitale per una didattica partecipata e condivisa

Edulia Treccani Scuola

Quasi 3.000 lezioni digitali personalizzabili, oltre 3.000 video didattici e video lezioni, 1.500 test interattivi e verifiche, 1 milione di lemmi enciclopedici dall’archivio delle opere lessicografiche e settoriali dell’Istituto della Enciclopedia italiana: contenuti di alta qualità Treccani, tutti all’interno di una piattaforma rinnovata, intuitiva e di facile fruizione, dove muoversi in completa sicurezza e tutela della privacy degli utenti.

Sarà online da settembre 2023 la nuova piattaforma di didattica digitale integrata firmata da edulia Treccani Scuola che si propone come un vero e proprio ecosistema per l’apprendimento che stimoli la partecipazione attiva e condivisa di tutta la comunità educante, dagli studenti ai docenti, dalle famiglie al personale scolastico.

Un nuovo strumento a servizio anche di tutte le scuole e gli istituti che hanno aderito al PNRR nell’ambito del Piano Scuola 4.0, un’opportunità per innovare ambienti e metodi di apprendimento, soddisfare i nuovi bisogni di studentesse e studenti e prepararli alle sfide del futuro.

Per informare e orientare nella scelta di servizi e fornitori cui affidare gli investimenti stanziati, la cui scadenza è stata prorogata al 30 settembre 2023, edulia Treccani Scuola sta realizzando e pubblicando una serie di webinar gratuiti e guide orientative dove condividere la propria visione di didattica digitale, presentare i suoi strumenti e servizi per la scuola e illustrare il processo di affidamento dei servizi.

Cristina Pozzi, CEO edulia
Cristina Pozzi, CEO edulia – ph Francesco Margutti

“Mai come oggi, grazie ai fondi messi a disposizione del PNRR, la scuola italiana è chiamata a importanti scelte di innovazione e cambiamento”, spiega nella nota Cristina Pozzi, CEO di edulia . “Per farlo, è necessaria una consapevolezza delle opportunità in campo e dei nuovi strumenti e metodi di didattica, che vanno ad affiancare e non sostituire quelli tradizionali. Così come è fondamentale che a questo cambiamento possa partecipare sinergicamente tutto il mondo educativo. Per questo noi di Treccani abbiamo deciso di potenziare e rinnovare la piattaforma di didattica digitale integrata”.

La nuova piattaforma, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, proporrà tantissimi strumenti per condividere risorse, monitorare l’andamento scolastico e favorire la collaborazione e l’interazione tra docenti e studenti, per una didattica coinvolgente, flessibile, collaborativa, personalizzata e accessibile, in grado di soddisfare le esigenze di tutte e tutti.

Un processo di innovazione e rinnovamento che si affianca alle attività in presenza e che vuole valorizzare in massimo grado i docenti, fornendo loro conoscenze e competenze che abilitano un progetto educativo a prova di futuro mettendo al centro studentesse e studenti e le relazioni umane. Per questo, è previsto nel percorso un affiancamento costante agli insegnanti nell’utilizzo della piattaforma e un lavoro di coprogettazione degli strumenti stessi.

Disponibili, inoltre, una formazione per docenti certificata e riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, con oltre 70 corsi disponibili, e PCTO digitali, percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento delle ragazze e dei ragazzi, con focus sulle nuove competenze e i lavori del futuro.

“Obiettivo della nuova piattaforma – conclude Cristina Pozzi – “è riflettere, ragionare ed educarci tutti insieme su quello che può essere e sarà la scuola digitale, capendo come gli strumenti oggi a disposizione possano essere un concreto supporto in ambito educativo, migliorando alcuni aspetti e superando limiti fisici e temporali. Con questo approccio stiamo lavorando per mettere a disposizione delle scuole un vero e proprio ecosistema, che vada oltre la singola tecnologia o strumento e che invece ponga al centro tutte le persone coinvolte nel processo educativo dei nostri giovani, comprese le famiglie, i dirigenti, il personale scolastico, le aziende del territorio. Sono tantissimi gli attori coinvolti in questo lavoro immane e comunitario, importantissimo ma anche straordinariamente appagante. La scuola va ben oltre l’aspetto fisico dell’edificio ma è fatta di relazioni, valori e comunità; tutti elementi che sono al centro della nostra mission e che saranno il timone della nostra nuova piattaforma”.