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Nuova sede milanese per Making Science: 450 metri quadrati nel centro direzionale tra Pirellone e Palazzo Lombardia. Il fatturato della divisione italiana cresce del 70% nel 2023, a 9,5 milioni di euro

Making Science
Parte del team di Making Science Italia con il CEO José Antonio Martínez Aguilar (al centro)

“Il layout degli spazi della nostra nuova sede, qui a Milano”, spiega Victor Vassallo, Managing Director di Making Science Italia, “ci consentirà di estendere le nostre attività a diretto contatto con alcuni dei top player italiani e mondiali in ambito digital, a poca distanza dalla sede italiana di Google, di cui siamo Premier Partner, riconoscimento assegnato da Mountain View solo al 3% delle società partner a livello EMEA sulla base dei risultati raggiunti”.

E in effetti i quattrocentocinquanta metri quadrati di uffici inaugurati ieri sera, un intero piano di una palazzina recentemente ristrutturata nel cuore del centro direzionale di Milano, a pochi passi dalla stazione centrale, dal Pirellone e da Palazzo Lombardia, rappresentano un passo significativo per Making Science, società internazionale fondata a Madrid e specializzata nell’accelerazione digitale.

Un traguardo che arriva a poco più di due anni dall’apertura della prima sede nella città meneghina e segna un cambio di passo per Making Science. L’Italia è stato il primo mercato da cui nel 2019 è partito il rapido percorso di internazionalizzazione della società, che oggi opera in 14 Paesi diversi e conta 1200 collaboratori.

Dal momento dell’inizio dell’attività sul mercato italiano, quattro anni fa, Making Science ha conosciuto una rapida crescita. Il numero di collaboratori – oggi 70 – è triplicato con una previsione di 15-20% di crescita entro il 2024, mentre la stima di chiusura del fatturato per il 2023 si assesta a 9,5 milioni, con una crescita di oltre il 70% sul 2022 che aveva segnato 5,5 milioni.

Alla sede di Milano si affiancano quelle di Padova, territorio che presenta un’alta concentrazione di aziende che operano nel settore digital, e di Rimini, dove ha sede la controllata Ventis che gestisce l’omonimo marketplace.