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Nasce Telepass ‘Pay Per Use’: paghi solo se lo usi. Una spinta verso i pagamenti cashless, un contributo al turismo

Da oggi è possibile richiedere il dispositivo Telepass ‘Pay Per Use’ che consente di addebitare un importo mensile solo nel caso di effettivo utilizzo dei servizi Telepass. Se per una o più mensilità il dispositivo rimane inutilizzato, infatti, non ci sarà alcun costo per il cliente e l’abbonamento riprenderà a partire dal primo utilizzo successivo e per la sola mensilità interessata. Il nuovo ‘Pay Per Use’ si può richiedere online sul sito www.telepass.com oppure tramite cellulare, direttamente dall’app Telepass.

Dopo aver sottoscritto la nuova offerta, sarà possibile ricevere il dispositivo direttamente a casa. Il costo per il mese solare di utilizzo è di 2,50 euro con un costo di attivazione del servizio pari a 10 euro e circa 5 euro per la messa a disposizione dell’apparato. Oltre al pagamento del telepedaggio, nell’offerta ‘Pay Per Use’ sono inclusi altri servizi tra cui il pagamento dei parcheggi, l’Area C di Milano e il pagamento del traghetto per lo stretto di Messina. Su richiesta il cliente potrà inoltre attivare l’assistenza stradale europea e il rimborso del 50% del valore del pedaggio in caso di rallentamenti dovuti a incidenti sulla tratta autostradale.

“Oltre il 70% dei pagamenti autostradali avvengono attraverso le porte Telepass. Stiamo parlando del servizio di pagamento cashless a maggior penetrazione presente sul mercato, non solo italiano. Oggi con il nuovo Telepass ‘Pay Per Use’ ci rivolgiamo a quel 30% che ancora utilizza carte di pagamento o contanti per pagare il pedaggio”, dichiara nella nota Gabriele Benedetto, AD di Telepass. “Telepass offre questa nuova soluzione nel momento della ripartenza, confidando che possa dare un contributo alla ripresa economica del paese e soprattutto del turismo, un settore vitale ma fortemente colpito dai mesi di lockdown”.