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Nasce Chatwin, società che supporta la crescita e lo sviluppo internazionale di aziende tech ad alto potenziale nel settore B2B. Enrico Quaroni e Richard Frankel i founder

Enrico Quaroni, co-founder Chatwin
Enrico Quaroni, co-founder Chatwin

Pianificare una strategia di go-to-market efficace, espandere il proprio business in nuovi mercati, incrementare la propria valutazione e stringere collaborazioni internazionali con clienti, advisor e mentor con l’ottica di aprire possibilità sullo scenario globale: questo, in sintesi, la mission di Chatwin, che si propone di affiancare le più promettenti società ad elevato tasso di innovazione tecnologica, supportandole nella loro espansione internazionale.

Chatwin nasce dalla comunione di intenti ed esperienze dei suoi fondatori: Enrico Quaroni, già al fianco di Frankel in qualità di Regional Director in Rocket Fuel e VP Global Sales in Fanplayr, e Richard Frankel, imprenditore e investitore dall’esperienza pluriennale in ambito tecnologico, che nel 2008 ha dato vita alla società di advertising technology Rocket Fuel, per poi unirsi al team di Chatwin in qualità di co-fondatore.

“Viviamo in un’epoca in cui lo scenario è ricco di idee e capitali, che però faticano a emergere a causa dell’elemento critico rappresentato dalla scalabilità del business, ostacolata da un mercato altamente competitivo. È qui che si inserisce Chatwin, che, grazie all’esperienza internazionale dei founder e del team, composto da professionisti con competenze in diversi settori, può aiutare queste realtà a crescere con una visione globale e a orientarsi sia nei mercati europei che americani“, spiega in una nota Enrico Quaroni.

La situazione delle startup in ambito tecnologico in Italia: un mercato florido ma con un rischio di fallimento elevatissimo

In Italia, secondo i dati del Governo aggiornati a metà del 2022, ci sono oltre 14mila realtà innovative iscritte al registro delle imprese, un dato che conferma un incremento dell’1,8% rispetto al trimestre precedente. Cresce contestualmente anche il numero di startup fondate da under 35, per un totale che supera il 17%. Gli ambiti più ferventi sono lo sviluppo di software, la fabbricazione di prodotti elettronici e la consulenza IT. Infine, gli investimenti in startup del 2022 ammontano a circa 2 miliardi e 340 milioni, un dato che rappresenta le 192 operazioni eseguite lo scorso anno.

Tuttavia, il tasso di fallimento di una startup entro i primi 4 anni di vita è decisamente elevato (95%) e le principali cause sono da ricercare in un modello di business fragile, una sottovalutazione delle questioni legali e amministrative, la mancata raccolta o malagestione dei fondi ricevuti e un’idea non validata prima di essere lanciata sul mercato3.

La mission di svelare le perle nascoste dell’ecosistema innovativo globale

Qui entrano in gioco il network e l’esperienza maturati dal team di Chatwin, il cui supporto consente ai clienti di ridurre il rischio di fallimento in fase di crescita ed espansione internazionale. Tra le realtà che si sono già affidate a Chatwin ci sono aziende con una forte componente di innovazione che operano in diversi mercati, come Eikontech, Contents, indigo.ai e Pharmacare.

“Nelle nostre esperienze precedenti e poi nella fondazione di Chatwin siamo da sempre alla ricerca delle migliori tecnologie e soluzioni innovative a livello globale, proponendoci come l’alleato di imprenditori e innovatori pronti a lasciare la loro comfort zone e intraprendere nuove sfide. L’innovazione scorre nelle nostre vene e siamo presenti in due tra i poli più importanti a livello economico e tecnologico globale: ecco perché in tanti si affidano a noi per un valido supporto al loro business”, conclude Richard Frankel.