Microsoft ha promesso all’Australia, nei prossimi due anni, un investimento di 5 miliardi di dollari australiani (3,2 miliardi di dollari USA) per espandere le sue capacità nel cloud computing e nell’AI, nell’ambito di un ampio sforzo per migliorare la cybersicurezza e la formazione digitale. Il tech giant ha dichiarato che fornirà formazione sulle competenze digitali a 300.000 persone e amplierà un accordo di condivisione delle informazioni sulle minacce alla sicurezza informatica con l’Australian Signals Directorate. Inoltre, aumenterà del 45% il numero di data center nelle città chiave.
Microsoft ha sottolineato che i nuovi data center contribuiranno a raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità, che prevedono emissioni di carbonio negative e zero rifiuti entro il 2030. “Questo è un grande investimento nelle competenze e nei lavoratori del futuro”, ha dichiarato il primo ministro australiano Anthony Albanese. “Dobbiamo fornire le competenze necessarie per consentire agli australiani di avere successo nei lavori del futuro”.
Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha aggiunto che l’investimento è il più grande effettuato dall’azienda in Australia negli ultimi 40 anni, “a testimonianza del nostro impegno per la crescita e la prosperità del Paese nell’era dell’intelligenza artificiale”.
