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La Commissione Europea seleziona la startup italiana Ecosteer come ‘una delle migliori aziende a guida femminile’. Accederà al programma di accelerazione ‘Women Tech Eu’, per sviluppare la propria ‘Data Ownership Platform’

Il team di Ecosteer, con Elena Pasquali in primo piano

Ecosteer, startup impegnata nei settori data, IoT e blockchain con sede al NOI Techpark, hub dell’innovazione dell’Alto Adige, è stata selezionata dalla Commissione Europea come una delle migliori aziende a guida femminile, accedendo al programma d’accelerazione ‘Women Tech Eu’.

Un riconoscimento che permetterà a Ecosteer di ottenere un premio di 75mila euro per sostenere le fasi del processo di crescita e innovazione. Il programma, che promuove le migliori startup ad alto contenuto tecnologico guidate da donne e che partirà nella primavera di quest’anno, metterà a disposizione anche un’intensa attività di tutoraggio e coaching, nonché numerose opportunità di networking a livello europeo.

Ecosteer, fondata da Elena Pasquali, biologa molecolare di formazione, con esperienza in grandi aziende quali Genpact, Sap, Capgemini, GE; e Daniel Grazioli, esperto in IC&T; è stata premiata assieme ad altre 50 aziende per aver sviluppato innovazioni all’avanguardia, contribuendo allo sviluppo positivo di ambiti come quello della sostenibilità, della lotta ai cambiamenti climatici, della riduzione dello spreco del cibo e dell’emancipazione femminile.

“Si tratta di un importante riconoscimento della valenza economico-sociale della nostra tecnologia”, spiega Elena Pasquali in una nota. “La nostra Data Ownership Platform abilita, infatti, una nuova economia dei dati, decentralizzata, trasparente e inclusiva, dove i cittadini possono condividere i propri dati con terzi in modo finalmente consapevole e informato, ed essere ricompensati per questa condivisione. Grazie a questo grant saremo in grado di velocizzare la strategia di commercializzazione, arrivando presto a realizzare un primo Data Marketplace per un’azienda cliente, che potrà coinvolgere consumatori e partner commerciali in un nuovo modello di scambio e monetizzazione dei dati, etico e conforme alla GDPR”.

Ecosteer ha introdotto infatti il concetto di ‘Ownership dei Dati’, ovvero la possibilità per i proprietari dei dati di avere l’esclusivo controllo sul loro accesso da parte di terzi, potendo decidere con quali applicazioni condividerli e venendo ricompensati per questo. La start-up ha rivoluzionato il concetto espresso dalla normativa GDPR (General Data Protection Regulation), riconsegnando alle persone il pieno controllo delle proprie informazioni. Per farlo ha sviluppato una piattaforma battezzata appunto Data Ownership Platform che, unita agli Smart Contracts della tecnologia blockchain, riesce a monetizzare i dati provenienti da oggetti connessi e ne regola l’accesso da parte di applicazioni e stakeholder. Si tratta di una passo fondamentale per arrivare a una nuova ‘Data Sharing Economy’, un’economia condivisa, distribuita, decentralizzata e fondata sui principi etici stabiliti dalla GDPR.