Interactive

Il video mapping, il giusto mix di ingredienti tra creatività e tecnologia

Il video mapping consiste nel creare dei progetti site-specific su architetture preesistenti (e oggetti), pensando a una sorta di ridisegno dello spazio oltre che a una riprogettazione architettonica dell’edificio, attraverso l’uso di software specifici e la visualizzazione, tramite proiettori, degli interventi creativi ideati.

Contenuti creativi che si ottengono unendo tra loro discipline diverse – video e projection mapping, motion graphics, digital live painting, ologrammi, installazioni multimediali e interattive, virtual e augmented reality – e che danno vita a eventi che sono veri e propri show spettacolari.
Di questo si occupa WÖA Creative Company, fondata a Milano nel 2015 dal Direttore Creativo Davide ‘Asker’ Carioni e dalla Executive Producer Giuliana Pajola, e che all’inizio del 2020 ha cambiato look sul web, lanciando il nuovo posizionamento WÖA, where art meets technology.
“Vogliamo creare esperienze immersive e interattive per il pubblico e i brand attraverso un linguaggio fatto di arte e tecnologia. Vogliamo unire la scientificità con la magia della creatività, per generare empatia e coinvolgimento emozionale. Vogliamo spingerci oltre il solo comunicare messaggi empowering: ciò a cui puntiamo è innescare reazioni e nuove sensazioni nel pubblico attraverso temi valoriali”, spiega Davide Carioni, in arte Asker, Creative Director e Co-founder di WÖA.

“WÖA è diventato in questi 5 anni un nome conosciuto nel mondo della event&entertainment industry. Il salto in avanti che vogliamo fare con il nuovo corso di WÖA è acquisire maggiore brand awareness e raggiungere un pubblico che necessiti della nostra esperienza di ‘alchimisti’ nello scegliere e dosare i giusti ingredienti tra creatività e tecnologia”, aggiunge Giuliana Pajola, Executive Producer e Co-founder di WÖA.

Tra i progetti realizzati, ‘Pay Inattention’ è titolo dell’opera di video mapping che è stata proiettata sulla facciata del Ministero degli Esteri a Roma lo scorso dicembre per il contest Farnesina Digital Art Experience e con cui WÖA ha vinto la prima menzione speciale da parte della giuria. Un messaggio quanto mai attuale contro la disattenzione, la distrazione e la superficialità generate dal bombardamento mediatico a cui siamo quotidianamente esposti.
Con questo progetto il video mapping si è evoluto in una forma di espressione artistica in grado di porre importanti questioni sociali. Con la partecipazione alla Farnesina Digital Art Experience, WÖA mostra infatti come il video mapping non sia solo una piattaforma utilizzata esclusivamente per scopi estetici, promozionali o commerciali ma una forma d’arte al pari di fotografia, video e pittura. (qui il video)