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Il 5G si afferma sempre più: un miliardo di abbonati quest’anno, e 5 miliardi entro il 2028. Mentre gli utenti mobili stanno marciando verso gli 8,4 miliardi globalmente. Il Mobility Report di Ericsson

Gli abbonamenti al 5G sono destinati a superare il miliardo entro la fine di quest’anno e i cinque miliardi entro la fine del 2028, nonostante le sfide economiche che si delineano in molte parti del mondo. Lo afferma l’edizione di novembre 2022 del Mobility Report di Ericsson, che prevede inoltre come le connessioni di tipo Fixed Wireless Access (FWA) cresceranno più rapidamente di quanto stimato in precedenza.

FWA – l’alternativa wireless alla connettività a banda larga via cavo per case e aziende – è infatti uno dei principali casi d’uso iniziali del 5G, in particolare nelle aree non coperte o poco servite dalla banda larga. Grazie anche all’accelerazione dei piani FWA in India e alla crescita prevista in altri mercati emergenti, si prevede che l’FWA crescerà del 19% su base annua fino 2028 e raggiungerà 300 milioni di connessioni entro la fine del 2028. Più di tre quarti degli operatori intervistati in oltre 100 Paesi offrono attualmente servizi FWA. Quasi un terzo degli operatori offre servizi FWA su 5G, rispetto a un quinto di un anno fa. Quasi il 40% dei nuovi lanci di FWA 5G negli ultimi 12 mesi è avvenuto nei mercati emergenti.

Per quanto riguarda invece il 5G, tra luglio e settembre 2022 sono stati attivati circa 110 milioni di abbonamenti a livello globale, portando il totale a circa 870 milioni. Come previsto nei precedenti rapporti, il 5G dovrebbe raggiungere un miliardo di abbonamenti entro la fine di quest’anno, due anni più velocemente di quanto abbia fatto il 4G  dopo il suo lancio. Questo dato conferma che il 5G è la generazione di connettività mobile a più rapida crescita.

Tra i fattori chiave vi sono la tempestiva disponibilità di dispositivi da parte di più fornitori, con prezzi che scendono più rapidamente rispetto al 4G, e la grande diffusione del 5G in Cina. Anche il Nord America e il Nord Est asiatico continuano a registrare una forte crescita del 5G, con una penetrazione degli abbonamenti 5G che dovrebbe raggiungere circa il 35% entro la fine del 2022. A livello globale, ad oggi quasi 230 operatori hanno lanciato servizi 5G e più di 700 modelli di smartphone 5G sono stati annunciati o lanciati sul mercato.

Entro la fine del 2028 si prevedono cinque miliardi di abbonamenti 5G a livello globale, che rappresenteranno il 55% di tutti gli abbonamenti. Nello stesso arco di tempo, si prevede che la copertura della popolazione con il 5G raggiungerà l’85%, mentre le reti 5G dovrebbero gestire circa il 70% del traffico mobile.

“Gli operatori continuano a implementare il 5G e lo sviluppo del FWA sta accelerando”, afferma in una nota Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Networks di Ericsson. “Inoltre, il traffico dati delle reti mobili sta praticamente raddoppiando ogni due anni. Ggli operatori stanno intraprendendo azioni per implementare hardware e software radio di ultima generazione ad alta efficienza energetica, incrementare l’uso di fonti di energia rinnovabili e gestire in modo intelligente le infrastrutture per ridurre l’impatto ambientale”.

Anche il numero di abbonamenti 4G a livello globale continua ad aumentare, con una crescita di circa 41 milioni tra luglio e settembre 2022. Si prevede che gli abbonamenti 4G raggiungeranno un picco di circa 5,2 miliardi verso la fine di quest’anno. Si prevede che gli abbonamenti complessivi alla telefonia mobile raggiungeranno gli 8,4 miliardi entro la fine del 2022 e 9,2 miliardi entro la fine del 2028. La maggior parte degli abbonamenti è associata agli smartphone. Alla fine del 2022 si stimano 6,6 miliardi di abbonamenti associati a smartphone, pari a circa il 79% di tutti gli abbonamenti di telefonia mobile.

L’ultimo rapporto sottolinea anche l’importanza di ridurre l’impatto ambientale. Il settore delle telecomunicazioni, infatti, ha un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi globali di sostenibilità, sia attraverso la riduzione delle proprie emissioni sia grazie al suo potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 in altri settori.
Per ridurre l’impatto ambientale, il crescente traffico dati deve essere gestito attraversouna modernizzazione intelligente della rete e un approccio equilibrato alle prestazioni.