Interactive

IAS lancia ‘Quality Sync Pre-bid Segment’, la soluzione che consente di sincronizzazione le impostazioni pre-bid e post-bid degli inserzionisti, ottimizzando la media quality digitale

IAS annuncia il lancio di ‘Quality Sync Pre-bid Segment’. Attualmente accessibile nella DSP Invest di Xandr a livello globale e presto in altre DSP,  la soluzione consente agli inserzionisti di sincronizzare facilmente le impostazioni in pre-bid delle loro campagne pubblicitarie con quelle in post-bid, sia per dispositivi mobili che desktop, su video e display. Con ‘Quality Sync Pre-bid Segment’, gli inserzionisti possono abilitare la brand safety unificata, le keyword blocklist, le exclusion list degli URL, la brand suitability (Context Control avoidance) e le impostazioni di invalid traffic avoidance.

Ottimizzazione dell’attivazione

Il segmento unificato di pre-bid rimuove le complessità e riduce il tempo e l’errore umano associati alla sincronizzazione manuale delle preferenze post-bid a quelle pre-bid. Gli inserzionisti possono lanciare e ottimizzare rapidamente le loro campagne sui media digitali, garantendo una protezione completa e aggiornamenti tempestivi in risposta a notizie o tendenze emergenti.

Riduzione dei block rate

La soluzione ridurrà i block rate post-bid poiché i posizionamenti indesiderati vengono evitati nel flusso di offerte. I brand possono reinvestire i risparmi in media di qualità e focalizzarsi sull’ottimizzazione delle campagne future.

“Il nostro Quality Sync Pre-bid Segment fornisce gli strumenti necessari per aiutare gli inserzionisti ad aumentare l’efficienza e il ROI delle loro campagne in programmatic”, dichiara nella nota Tom Sharma, Chief Product Officer di IAS. “Gli inserzionisti possono acquisire le impostazioni delle loro campagne preferite in un unico posto, semplificando il flusso di lavoro, riducendo i block rate e migliorando la media quality complessiva. Siamo lieti di portare questa soluzione prima su Xandr, con ulteriori integrazioni all’orizzonte nelle DSP globali. Garantire che gli annunci digitali arrivino in ambienti sicuri e appropriati non è mai stato così importante, soprattutto in un panorama digitale e in un ciclo di notizie in continua evoluzione. La nostra soluzione riduce agli inserzionisti alcune delle complessità nella gestione delle campagne”.

Impostazioni unificate

Durante l’impostazione della campagna, gli inserzionisti non devono più creare nuove lunghe liste o selezionare separatamente soglie per la brand safety e suitability a livello di post-bid e pre-bid. La soluzione Quality Sync Pre-bid Segment di IAS sincronizza in maniera semplice le impostazioni di post-bid avoidance selezionate dall’inserzionista da IAS Signal e le presenta in modo unificato, in un unico segmento di pre-bid. Questo segmento (Quality Sync Pre-bid Segment) verrà quindi sincronizzato automaticamente all’interno della DSP per riflettere eventuali modifiche future su sicurezza, idoneità, traffico non valido o liste personalizzate.

La soluzione include segmenti di contextual avoidance e segmenti contestuali personalizzati in base alle esigenze individuali di un brand. La soluzione Context Control di IAS è guidata dalle sue capacità proprietarie di Machine Learning, che ora possono sincronizzarsi senza problemi tra post-bid e pre-bid. Context Control è in grado di analizzare le emozioni e il sentiment di una pagina web con una comprensione simile a quella umana.

Integrazione su DSP

La piattaforma strategica lato acquisto di Xandr, DSP Invest,  offre ora la soluzione Quality Sync Pre-bid Segment di IAS per l’attivazione del cliente insieme ai suoi segmenti esistenti di pre-bid di IAS, inclusi contextual targeting e contextual avoidance.

“L’integrazione Quality Sync Pre-bid Segment di IAS ridurrà il tempo trascorso dagli inserzionisti abbinando manualmente le impostazioni di brand safety e suitability, sia a livello post-bid che pre-bid”, ha affermato Dylan McBride, Global Head of Partnerships di Xandr. “La soluzione garantisce che gli inserzionisti siano in grado di lanciare campagne con maggiore sicurezza e precisione”.

Gli inserzionisti continueranno a misurare le performance della campagna attraverso Signal, la piattaforma di reporting di IAS.