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IAS collabora con il Global Disinformation Index per trasformare il modo in cui i brand evitano la disinformazione

La nuova partnership con il Global Disinformation Index (GDI) porta IAS a essere la prima società di verifica degli annunci pubblicitari ad aiutare i marketer a evitare contenuti di disinformazione basati sugli standard GDI. Basandosi sull’esperienza di IAS, in materia di brand safety e suitability, questa partnership protegge ulteriormente i brand dalla pubblicazione di annunci su siti che GDI ha identificato per disinformazione.

“La nostra mission, essere il punto di riferimento in materia di fiducia e trasparenza nella qualità dei media digitali, non è mai stata così importante. Con l’aumento del rischio del brand a livello globale, stiamo fornendo ai marketer strumenti altamente avanzati  per salvaguardare i loro brand ed evitare contenuti di disinformazione”, afferma nella nota Lisa Utzschneider, CEO di Integral Ad Science. “Questa partnership con GDI è una novità sul mercato, basata sui nostri solidi strumenti di brand safety e suitability per offrire una copertura globale estesa e classificare più fonti di disinformazione, il che significa una maggiore protezione per i nostri clienti”.

Quando IAS identifica potenziali fonti di disinformazione attraverso il suo algoritmo di intelligenza artificiale (AI), questi siti saranno ora convalidati anche dalla valutazione affidabile e indipendente di contenuti e rischi delle notizie da parte di GDI. IAS aggiungerà anche domini che GDI rileva in modo organico per garantire la copertura più completa per gli inserzionisti. Utilizzando questa metodologia proprietaria, IAS ora offre una protezione ancora maggiore ai propri clienti su scala globale. La combinazione delle capacità avanzate di intelligenza artificiale di IAS con la valutazione indipendente di GDI per rilevare le fonti di disinformazione, offre agli inserzionisti la certezza che le loro campagne vengono eseguite su piattaforme di notizie di qualità ed evitano siti di disinformazione.

Secondo l’ultimo IAS Media Quality Report (MQR), il rischio del brand è aumentato a livello globale, con i marketer che richiedono strumenti più avanzati per proteggere la reputazione del brand. IAS si impegna ad aiutare i marketer a gestire il rischio del brand con gli ultimi strumenti disponibili e, questa nuova partnership con The Global Disinformation Index, offre nuove funzionalità fondamentali.

GDI è una terza parte affidabile che definisce lo standard per ciò che si qualifica come disinformazione e si concentra sul ripristino della fiducia nei siti dei media di tutto il mondo, fornendo valutazioni del rischio automatizzate in tempo reale. La valutazione del rischio di GDI si basa su analisi umane, basate sullo standard internazionale Journalism Trust Initiative, insieme a un’intelligenza artificiale all’avanguardia che cataloga milioni di pagine alla settimana in centinaia di migliaia di domini. GDI attualmente copre 18 mercati dei media e sei lingue a livello globale.

“La nostra nuova partnership con IAS è un potente passo avanti per gli inserzionisti digitali e siamo orgogliosi di essere parte del catalizzatore del cambiamento in tutto il settore per fermare la diffusione della disinformazione online”, dichiara Clare Melford, co-Founder ed Executive Director di GDI . “Lavorando con IAS, i nostri punti di forza combinati cambieranno il modo in cui la disinformazione viene rilevata ed evitata, interrompendo in definitiva gli incentivi a crearla”.