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Fanplayr presenta la soluzione ‘Privacy ID’ per l’identificazione anonima degli utenti nel rispetto delle nuove leggi sulla privacy

Enrico Quaroni, VP Global Sales di Fanplayr

Il Covid-19 ha accelerato la crescita dell’eCommerce incrementando di conseguenza la attività online in misura senza precedenti, come mostra anche l’UNCTD (United Nation Conference on Trade & Development) Report 2021. Questo ha di conseguenza visto allargarsi anche l’utilizzo dei dati sensibili e la privacy è diventata una preoccupazione crescente per la maggior parte degli utenti sul Web. Al riguardo, va segnalato anche che, nel contempo, Google ha continuato con l’implementazione del proprio piano per eliminare i ‘cookie’ di terze parti, rendendo più difficile per le aziende online e gli inserzionisti tenere traccia degli utenti web. Le aziende, inoltre, devono inoltre aderire alle varie leggi statali, in progressiva espansione, che definiscono con sempre maggior efficacia la protezione dei dati degli utenti e le sanzioni per le violazioni della privacy degli stessi.

La soluzione proprietaria di FANPLAYR, PrivacyID, protegge i dati dell’utente assegnando identificatori diversi in ogni caso e anonimizzando le informazioni raccolte, consentendo così ai clienti di accedere alle informazioni senza violare le normative sulla privacy. Secondo Rajiv Sunkara, CTO e co-fondatore di Fanplayr, “le leggi sul consenso degli utenti sono in continua evoluzione e sono difficili da gestire. I recenti cambiamenti hanno portato a business analytics meno accurati, ad una ridotta capacità di identificare i visitatori riducendo notevolmente alcuni aspetti dell’esperienza utente sul sito. Proprio per far fronte a queste problematiche, Fanplayr ha progettato PrivacyID.”.

La tecnologia alla base di PrivacyID è unica in quanto consente un utilizzo senza interruzioni delle informazioni anonime, fornendo ai service provider di terze parti l’accesso ai dati pur mantenendoli protetti. I dati vengono raccolti continuamente, ogni volta che un utente interagisce con il sito Web di un cliente o con uno qualsiasi dei suoi servizi di terze parti, quali gli SMS e le mail. L’amministrazione è semplice: i clienti utilizzano un’unica dashboard per gestire l’accesso all’identificatore utente all’interno della propria organizzazione o delle service organization di terze parti.

“Dopo oltre 10 anni di successo nelle soluzioni di personalizzazione basate sull’AI, siamo fiduciosi che PrivacyID risolverà alcuni dei punti dolenti dovuti ai recenti cambiamenti lato privacy”, ha aggiunto Simon Yencken, CEO e co-fondatore di Fanplayr. “Il nostro obiettivo primario è quello di consentire ai nostri clienti di mantenere costanti i progressi che abbiamo ottenuto nella user experience e nella conversione delle vendite, garantendo la massima integrità dei loro dati utente”.

Enrico Quaroni, VP Global Sales di Fanplayr, ha concluso: “PrivacyID rappresenta una vera e propria rivoluzione per il settore. Questo nuovo servizio riesce a interpretare il futuro e anticipare la soluzione ad alcune delle problematiche che si andranno a creare con la rimozione del supporto dei cookie di terze parti. Il nostro strumento è la prova concreta che il targeting comportamentale può continuare ad essere efficace anche in uno scenario cookieless identificando in maniera affidabile gli utenti all’interno dei vincoli imposti dai browser. L’integrazione di Privacy ID all’interno delle soluzioni di Fanplayr permetterà di migliorare ulteriormente la user experience e il conversion rate, offrendo un servizio sicuro, continuativo e unico nel suo genere”.

Fanplayr ha ottenuto la tutela del brevetto provvisorio sulla tecnologia alla base di PrivacyID e inizierà a testare il sistema già quest’anno, con un gruppo selezionato di clienti.