Gaming

Videogiochi per l’ambiente: Il progetto Flying Guardians di Greenpeace

Greenpeace Brasil ha lanciato il progetto Flying Guardians, che mira a sensibilizzare il pubblico sulle conseguenze dell’estrazione mineraria illegale e della deforestazione nell’Amazzonia. Si tratta di una nuova modalità introdotta su un simulatore di volo, che utilizza immagini satellitari fornite da Planet Labs PBC per permettere ai giocatori di osservare direttamente i danni causati all’ambiente e alle comunità indigene.

Questa iniziativa sostituisce le mappe originali del gioco con dati satellitari aggiornati, consentendo ai giocatori di individuare e segnalare potenziali siti di incidenti durante il volo sopra le aree protette della foresta pluviale amazzonica. Attraverso Flying Guardians, Greenpeace e Planet Labs mirano a coinvolgere attivamente i giocatori nella lotta contro i cambiamenti climatici e la distruzione ambientale.

La tecnologia utilizzata in Flying Guardians rappresenta un ponte tra il mondo dei videogiochi, la tecnologia satellitare e l’attivismo ambientale. L’iniziativa, partita in Brasile, potrebbe avere un impatto significativo a livello globale, offrendo ai giocatori l’opportunità di contribuire alla conservazione dell’Amazzonia e alla protezione delle comunità indigene.

Greenpeace Brasil e l’agenzia pubblicitaria AlmapBBDO hanno lavorato a stretto contatto per sviluppare Flying Guardians, che include anche quattro canali radio che trasmettono informazioni agli utenti.

Il lancio di Flying Guardians rappresenta un passo avanti nell’utilizzo della tecnologia e dei videogiochi per promuovere la conservazione ambientale e la protezione delle comunità indigene. Attraverso questa iniziativa innovativa, Greenpeace e Planet Labs dimostrano l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide ambientali più urgenti del nostro tempo.