di Riccardo Inglisa
L’evoluzione del mondo dell’intelligenza artificiale arriva nel mondo dei videogiochi: è il caso di ‘Avatar: Frontiers of Pandora’.
Nel suggestivo universo creato dal visionario regista James Cameron, il videogioco offre un’avventura avvincente nella misteriosa Frontiera Occidentale, un continente mai esplorato prima d’ora. Qui, i giocatori avranno l’opportunità di immergersi in prima persona nella straordinaria bellezza di Pandora, interagendo con nuovi clan Na’vi, una flora e fauna uniche, e addirittura stringendo legami con una compagna banshee per esplorare i vasti cieli aperti.
L’aspetto sorprendente, ma forse poco noto, è che ogni elemento vivente nel gioco, compresa la vegetazione, è stato gestito, generato o integrato attraverso l’intelligenza artificiale. Lo Snowdrop Engine, il motore di gioco sviluppato da Massive Entertainment e Ubisoft, già noto per titoli come The Division 2 e Mario + Rabbids Kingdom Battle, ha reso possibile la creazione di un mondo virtuale straordinariamente complesso, mirando a renderlo il più realistico e ‘vivo’ possibile.
Tra le innovazioni implementate troviamo, in primo luogo, un sistema all’avanguardia che ha dotato gli NPC (i personaggi non giocanti) di un’intelligenza artificiale avanzata, conferendo loro la capacità di interpretare il contesto circostante. Questi personaggi virtuali, oltre a reagire alle azioni del giocatore, sono in grado di considerare le condizioni meteorologiche, i progressi compiuti dal giocatore e persino l’orario del giorno. Questo approccio rende l’esperienza di gioco estremamente dinamica e coinvolgente.
Un’altra innovazione degna di nota riguarda gli shader complessi ed interattivi che animano la vegetazione del nostro mondo virtuale. Questi shader conferiscono vita alle piante, reagendo in tempo reale alla presenza del giocatore. Ad esempio, il movimento dell’aria causato dagli spostamenti del giocatore fa ondeggiare le foglie e modifica l’aspetto generale della flora circostante. Questo tocco di realismo contribuisce a rendere l’ambiente di gioco incredibilmente vivo e reattivo.
Infine, un sistema rivoluzionario controlla il comportamento delle creature presenti nel gioco. Da creature pacifiche si trasformano istantaneamente in esseri pronti a fuggire non appena percepiscono un pericolo imminente. Il sistema automatizzato regola il loro percorso attraverso la vegetazione, causando la distruzione di qualsiasi cosa si trovi sul loro cammino. Questa esperienza di gioco offre emozioni intense e imprevedibili, grazie a un mondo virtuale che risponde dinamicamente alle azioni del giocatore.
Quello dei videogiochi è, senza alcun dubbio, uno dei settori che più potrebbe beneficiare dello sviluppo dell’intelligenza artificiale che, al fianco della realtà aumentata e della realtà virtuale, rendono più immersiva e personalizzabile l’esperienza videoludica.