Tutti al Festival che non ci sarà (per il pubblico che non ci andrà) insieme a Zero e Hearts & Science

In occasione della conclusione di questo 2020, Zero e Hearts & Science (OMNICOM MEDIA GROUP) presentano Il Festival che non ci sarà, kermesse dedicata a tutte le arti e artist* del nostro tempo.

Il Festival, è ufficiale, non avrà luogo il 32 dicembre 2020 dalle 00.00 alle 6.00.

Nato dall’intenzione di dare uno spazio simbolico a gran parte di quelle realtà, associazioni e artist* che dall’inizio della pandemia non è stato più possibile vedere all’opera o è stato possibile goderne ma solo in maniera virtuale, il festival percorre tutte le manifestazioni artistiche e creative – dalla musica al cinema, passando per le arti figurative e la performance. L’appuntamento vuole essere corale e rappresentare le diverse realtà che compongono il multiforme mondo dell’arte, che oggi esistono – o meglio resistono – nelle principali città italiane e che si trovano tutte in uno stato di profonda difficoltà.

Il palinsesto della manifestazione sarà composto proprio da queste forze vive della creazione artistica contemporanea – festival, enti, associazioni – che nulla proporranno in termini di performance, ma alle quali andranno i proventi dell’operazione: il festival si configura quindi come un’iniziativa benefica en travesti. Un appuntamento promosso a livello nazionale, che si realizza proprio nel suo non verificarsi, la cui fake-line-up è il frutto della collaborazione di tutti i partner coinvolti.

I fondi solidali proverranno dalla vendita dei biglietti d’artista, acquistabili su Eventbrite al prezzo unitario di 10 Euro. Il ricavato, al netto delle spese, sarà equamente distribuito a festival, enti e associazioni  partecipanti.  I  biglietti  –  in  vendita  sulla  piattaforma EventBrite e sul sito  dedicato a partire dal 15 dicembre – saranno, per lo spettatore, l’unica traccia fisica del festival, con la doppia valenza di memoria di un passato prossimo condiviso con il mondo intero e di augurio di tornare al più presto a una rinnovata normalità.

I biglietti acquistabili saranno sia digitali che fisici: quello cartaceo sarà un biglietto d’artista in edizione limitata e arriverà a casa ai primi 500 acquirenti, coerentemente con un’ipotetica capienza fisica massima della location dove non si terrà l’evento, in una logica del sold-out contemporanea e anti-storica.

La campagna di promozione del Festival – che avrà una sua immagine grafica e una pagina web dedicata – sarà effettuata con una operazione diffusa che vedrà il coinvolgimento attivo dei protagonisti del festival. L’evento sarà inoltre promosso sul sito Zero.eu e sui canali social del magazine.