Senza dimenticare Gustavo Martinez, JWT Global Chief Executive, uscito da WPP due anni dopo le accuse di molestie sessuali, e Sir Martin Sorrell, che dopo anni di braccio di ferro con i vertici del Gruppo, ha lasciato l’incarico lo scorso 23 Aprile dopo essere stato accusato di un possibile uso improprio degli assets della compagnia e di frequentazioni di quartieri a luci rosse.
Dunque, quanto l’eventuale violazione di norme etiche della company per cui si lavora è oggettivamente valutabile e quanto invece rischia di diventare arma nelle mani dei board per generare nuovi corsi?
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