Linda Yaccarino ha annunciato le sue dimissioni da Ceo di X dopo due anni di incarico. Nominata da Elon Musk per guidare il rilancio pubblicitario della piattaforma, Yaccarino lascia in un momento delicato, a pochi giorni da un caso controverso legato all’AI Grok, sviluppata da xAI e integrata in X.
La decisione arriva infatti subito dopo una nuova bufera scatenata dall’AI chatbot Grok di xAI, che martedì ha pubblicato commenti antisemiti, incluso il plauso a Hitler. xAI ha rimosso i post, giustificando l’episodio come un ‘errore del modello’ .
Nonostante le tempistiche sospette, una fonte riservata riferisce che la scelta non sarebbe stata provocata unicamente da quella polemica, ma frutto di una pianificazione più ampia.
Durante il suo mandato Yaccarino è riuscita a riportare oltre il 96 % dei principali inserzionisti su X, in un contesto segnato da boycot e battaglie legali contro gruppi pubblicitari. Tuttavia, la convivenza con il controllo stringente e lo stile imprevedibile dello stesso Musk ha rappresentato una costante fonte di tensione.
Ora, con la piattaforma ufficialmente assorbita da xAI – valutata 80 miliardi, contro i 33 miliardi di X – e senza un successore nominato, Elon Musk torna a capo delle operazioni, mentre cresce l’incertezza sulle traiettorie future dell’’Everything App’.