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E’ fine della corsa ai like? Instagram li nasconde e li mette alla prova

Da ieri Instagram nasconde il numero dei “like” anche in Italia: il test è iniziato dopo la fase di apertura in Canada, attivata nei mesi scorsi. La decisione della “sparizione” dei like non è definitiva: si tratta di una prova per sondare il parere degli utenti. Se in futuro la decisione venisse applicata definitivamente, sarebbe comunque una rivoluzione per il mondo del marketing digitale e dei cosiddetti “influencer”, che già stanno vivendo una situazione non propriamente favorevole negli Stati Uniti, il mercato dove sono nati e dove – a quanto sembra – stanno sperimentando un calo di interesse da parte dei brand. O per lo meno così dice la ricerca di Mediakix, alla quale dedicheremo uno dei prossimi articoli.

Trattandosi di un test, in ogni caso, contano anche le reazioni dei protagonisti, influencer e utenti che siano. Registriamo qui la prima che abbiamo raccolto al volo. “Questa novità introdotta da Instagram è molto interessante perché mette al centro la qualità dei contenuti e non solo la corsa effimera ai numeri, che rimangono comunque come dato privato disponibile per l’autore ma che non saranno più visibili agli utenti della piattaforma nel feed”, è il commento di Gabriele Cucinella, Stefano Maggi e Ottavio Nava, CEO di We Are Social. “Da sempre crediamo che la rilevanza sia il parametro fondamentale per valutare i contenuti e pensiamo sia una mossa interessante da parte di Instagram valutare un cambiamento in questo senso. È presto per poterne valutare gli impatti (nel caso in cui venga confermata la scelta) ma è plausibile pensare che soprattutto le persone si sentiranno più libere di condividere i propri contenuti senza paura della classica “ansia da like” che soprattutto per i più giovani, in molti casi, era diventata l’unico parametro di valutazione di un contenuto di successo. Le Instagram stories e le reaction private hanno già dato ottimi risultati in questo senso nel recente passato. Dal canto loro anche i brand potranno focalizzarsi di più sulla qualità e meno sulla “sfida all’ultimo like” con i competitor, pratica che spesso ha portato fuori strada molte aziende rispetto ai loro veri obiettivi”.

Un commento che riecheggia quello originale di Tara Hopkins, Head of Public Policy EMEA di Instagram: “Vogliamo aiutare le persone a porre l’attenzione su foto e video condivisi e non su quanti Like ricevono. Vogliamo che Instagram sia un luogo dove tutti possano sentirsi liberi di esprimersi. Stiamo avviando diversi test in più paesi per apprendere dalla nostra comunità globale come questa iniziativa possa migliorare l’esperienza su Instagram”.

La novità era stata anticipata da Mark Zuckerberg alla Conferenza per gli sviluppatori di Facebook di fine aprile a San Josè, in California. Poi il test è partito: in pratica, il tasto “like” non è rimosso, bensì non è più visibile il numero dei “Mi piace“; solo l’utente che ha condiviso il post su Instagram può avere accesso a tale informazione. E ora stiamo a vedere che cosa succederà!