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WPP Forum 2017 – Il ruolo della comunicazione per la società di domani – Generare valore e cambiamento culturale. Sotto i riflettori le Città Metropolitane e le Regioni come luoghi di creatività e competitività, motori della crescita del Paese. Costa: “I nostri analisti ci indicano una crescita tra il 2 e 3% per il prossimo anno

Oggi al Magna Pars di Milano, si è tenuta la 6a edizione del Forum ‘Il ruolo della comunicazione per la società di domani – Generare valore e cambiamento culturale’, tappa finale del percorso annuale dell’Advisory Board WPP/The European House – Ambrosetti.

Gli interventi che si sono susseguiti durante la mattinata di lavoro del Forum sono stati coordinati e introdotti da Costanza Calabrese.

Massimo Costa, Country Manager WPP Italia, e Valerio De Molli, Managing Partner di TEH-Ambrosetti sono stati i primi ad intervenire. Costa ha sottolineato come il ruolo di motore dello sviluppo economico dei servizi di marketing e comunicazione non sia ancora sempre parte integrante della cultura imprenditoriale italiana, benché si siano fatti molti passi in avanti e ci sia una corrispondenza tra la crescita del pil e la crescita degli investimenti pubblicitari degli ultimi tre anni. De Molli ha presentato agli oltre 250 imprenditori e manager che hanno partecipato all’evento il lavoro svolto dall’Advisory Board WPP Italia e i progetti che sono stati avviati.

Il primo tema affrontato durante il Forum WPP è stato il ruolo delle Città Metropolitane e delle Regioni come luoghi di creatività e competitività, motori della crescita del Paese. Il Sindaco di Genova Marco Bucci ha raccontato quale ruolo vede per le città metropolitane, mentre il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha ricordato perché la Lombardia è ‘The place to be’.

I lavori sono quindi proseguiti con una serie di interventi dedicati all’esame dell’andamento dei consumi e al divario tra nord e sud del Paese. Marco Costaguta (Presidente LTP), Cristina Scocchia (Ceo Kiko), Aldo Bisio (Ad Vodafone Italia) e Francesco Pugliese (Ad Conad) hanno presentato la loro visione delle prospettive dei consumi nei vari settori e il ruolo dei brand in questo percorso.

L’attenzione si è poi spostata sulle sfide portate dall’innovazione tecnologica nella misurazione dell’efficacia della comunicazione. Ne hanno parlato Luca Colombo (Country Manager di Facebook Italia) e Andrea Zappia (Ad Sky Italia).

La seconda sessione del Forum ha mantenuto il focus sull’innovazione tecnologica, spostando però la discussione dai media alle persone. De Molli ha parlato delle sfide che la rivoluzione tecnologica ha portato nel mondo della comunicazione in termini di nascita di nuove professionalità e crescita di posti di lavoro. Gad Lerner ha focalizzato il suo intervento sul cambiamento della composizione e della dinamica sociale in un mondo in continua e sempre più rapida evoluzione, con il tramonto di certezze e la nascita di nuovi paradigmi, validi solo per la parte giovane della popolazione. Uno dei progetti dell’Advisory Board WPP Italia è la presentazione di una selezione di eccellenze dell’industria italiana ai quasi 200.000 dipendenti di WPP nel mondo. Il volumetto ‘Italy is definitely alive and kicking’ porta ogni anno da sei anni 10 best case italiani nel mondo. Due di queste eccellenze italiane sono state presentate al Forum: Finmeccanica dal suo Presidente Giampiero Massolo, Diasorin dal suo Amministratore Delegato Carlo Rosa.

L’ultimo intervento del Forum è stato tenuto dal Ministro Dario Franceschini, che ha sottolineato come cultura, creatività e comunicazione siano leve di sviluppo e attrattività primarie del nostro Paese.

Costa ha concluso i lavori del Forum ricordando che nonostante la crescita sia contenuta e la crescita dei consumi ancora troppo concentrata nelle regioni del Nord, le previsioni per il comparto della comunicazione per il 2018 sono positive. “I nostri analisti ci indicano una crescita tra il 2 e 3 % per il prossimo anno. I provvedimenti di legge in via di definizione e il conseguente sgravio fiscale consentiranno alle aziende di prevedere investimenti in comunicazione maggiori e su più mezzi e canali. Anche questa misura segue spunti nati dal lavoro dell’Advisory Board WPP Italia, che continuerà a svolgere la sua funzione di stimolo alla crescita della professionalità di tutto il settore”.