E a tale proposito vi invitiamo ad andare a rivedere quanto aveva tracciato il primo appuntamento, tenuto nel 2012. E dopo aver messo l’anno scorso al centro dell’attenzione il digital, ora sul podio è salita la comunicazione tout court, chiave di volta per raggiungere quattro obiettivi chiave per il Paese e il suo sistema economico. (non perderti lunedì prossimo la nostra videointervista a Massimo Costa/WPP e al Viceministro Carlo Calenda, ndr)
Come ormai vuole tradizione, anche l’appuntamento di oggi è stato aperto da Massimo Costa – WPP Italia Country Manager – che ha presentato il lavoro dell’Advisory Board WPP Italia. Al termine del suo intervento ha preso la parola Giuseppe Sala, Commissario Expo Milano 2015. La mattinata si è chiusa con il Viceministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda. Oltre a loro, sono intervenuti i rappresentanti di alcuni tra i più importanti gruppi industriali italiani e internazionali ed esponenti del mondo accademico e della società civile.
Il Forum, promosso da WPP Italia in collaborazione con The European House – Ambrosetti, è l’occasione in cui vengono presentate le attività e le proposte dell’Advisory Board WPP Italia. Quest’anno vi hanno partecipato più di 250 rappresentanti di aziende italiane e internazionali.
Tema centrale di quest’anno, come scritto sopra, il contributo della comunicazione per il raggiungimento di quattro obiettivi chiave per il Paese e il suo sistema economico:
– aumentare le esportazioni delle imprese italiane di ogni dimensione;
– attrarre un sempre maggior flusso di investimenti da ogni parte del mondo;
– aiutare le imprese che hanno trasferito proprie produzioni all’estero a tornare a in Italia;
– migliorare la percezione e l’immagine dell’Italia nel mondo.
Partendo dal contributo che Expo Milano 2015 ha dato in questi ultimi sei mesi al rilancio dell’Italia nel mondo, durante il Forum si è discusso di what’s next?’, ovvero di quali dovrebbero essere i prossimi passi del processo di rinnovamento economico e sociale del nostro Paese per cogliere il positivo momento congiunturale e costruire su di esso una stabile ripresa.
“Siamo i leader di un settore che impiega decine di migliaia di persone, che ha un ruolo importante nella libertà di informazione e con una forte propensione all’innovazione digitale. Grazie alla nostra professionalità possiamo svolgere un ruolo importante nella ripresa economica, aiutando le nostre imprese a esportare di più, convincendo gli investitori internazionali a scegliere l’Italia, facendo riflettere gli imprenditori e i manager delle multinazionali sulla ritrovata convenienza del produrre in Italia, presentando al mondo un Paese che unisce una bellezza unica a una solidità e organizzazione sociale come pochi al mondo”, ha dichiarato Costa.
Aggiungendo: “Expo ha acceso una miccia: con le nostre attività di analisi e ricerca abbiamo registrato un piccolo miglioramento dell’immagine dell’Italia nel mondo presso i nostri oltre 1.000 clienti e tra i nostri colleghi di ogni continente. Ora non possiamo perdere un minuto e dobbiamo continuare su questa strada, dimostrando di avere una delle migliori strutture manifatturiere al mondo e di essere tra i migliori gestori di eventi complessi.”
“I membri dell’Advisory Board WPP Italia hanno lavorato su temi quali la creazione di una adeguata infrastruttura per aiutare l’Italia nella sua rincorsa all’economia digitale, sulla attrattività del “Sistema Paese” sui mercati internazionali e sul ruolo delle marche nell’evoluzione e nella ripresa dei consumi delle famiglie italiane.Siamo confortati dal crescente interesse che questa attività di sensibilizzazione sta avendo tra i protagonisti dell’economia italiana e, giunti al quarto appuntamento, ci sentiamo di dire di aver contribuito alla nascita di un appuntamento sentito e partecipato, una vera Cernobbio della comunicazione italiana”, ha aggiunto Valerio de Molli, Managing Partner di The European House – Ambrosetti.
Ai partecipanti al Forum è stato consegnato un volumetto dal titolo Why Italy is definetely alive and kicking con 10 storie esemplari della crescita di imprese italiane nel mondo. Il volumetto sarà distribuito negli oltre 1.500 uffici delle società operative di WPP in ogni continente.
“Anche in questo modo, portando best case italiani ai colleghi di tutto il mondo vogliamo contribuire a far capire come l’Italia abbia cambiato passo e possa essere considerata di nuovo come uno dei Paesi a più alto potenziale di sviluppo” ha concluso Costa.