Youmark

TIM, risolto consensualmente il contratto con Flavio Cattaneo. Buonuscita da 25 milioni

TIM informa tramite una nota che ieri, 24 luglio, il Consiglio di Amministrazione ha approvato a maggioranza (previo parere favorevole a maggioranza del Comitato Nomine e Remunerazione) un accordo transattivo avente ad oggetto la cessazione, con effetto dal 28 luglio p.v., di Flavio Cattaneo dalla carica di Amministratore Delegato (in quanto tale membro altresì del Comitato Strategico) e dal rapporto come Direttore Generale (con effetto dal 31 luglio p.v.). Il Collegio Sindacale ha espresso parere non favorevole, non vincolante.

L’accordo prevede l’erogazione, alla cessazione del rapporto, dell’ammontare lordo di 22.9 milioni di euro a titolo di transazione riferiti ai compensi dovuti sulla base del suo contratto con la società, considerati in particolare il cosiddetto Special Award e l’MBO, in relazione all’attività già resa come Amministratore e al valore che risulta creato sulla base dei dati oggi disponibili. L’accordo, inoltre, prevede l’erogazione dell’importo lordo di 2.1 milioni di euro a titolo di corrispettivo di un patto di non concorrenza, di non sollecitazione e non storno della durata di un anno nei confronti dei principali concorrenti di TIM in Italia e in Brasile, soggetto a claw-back in caso di violazione di tali obblighi (nonché il trasferimento di alcuni strumenti aziendali). Cattaneo detiene oggi n. 1.500.000 azioni ordinarie della società.

Il Consiglio di Amministrazione ha dato avvio al piano di successione dell’Amministratore Delegato che, con il presidio del Comitato Nomine e Remunerazione, sarà oggetto di ulteriori determinazioni nella riunione già convocata per il 27 luglio.

TIM darà vita ad una seconda fase del piano di rilancio aziendale di tipo ordinario che prosegua verso gli obiettivi prefissati da Cattaneo, primo fra tutti il piano fibra.