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Per promuovere l’Italia negli Usa, un progetto integrato di cui lo spot è punta dell’iceberg. E che iceberg, visto che Brand Portal non solo vince la relativa gara, ma fa esordire Silvio Muccino alla regia. L’avevano detto che sarebbero tornati a farsi sentire nell’adv

Ne parliamo con Marco Gucciardi, direttore creativo Brand Portal.

Avevamo di recente intervistato il viceministro Calenda che annunciava la volontà di non lasciare che l’Italia perda l’occasione americana, tra l’altro credendo che investire in comunicazione, anzi, in buona comunicazione, sia sinergica allo scopo. A distanza di pochissimo l’esordio del progetto che vi ha visto vincere la relativa gara. Perché secondo voi ha convinto? In termini strategici qual è il plus di questa campagna integrata?

“La risposta alla domanda forse è già nella domanda. In termini strettamente strategici il valore aggiunto è proprio l’integrazione. Siamo di fronte a un progetto dove il commercial è solo la punta dell’Iceberg, l’elemento più visibile di un lavoro che si sviluppa in una moltitudine di canali e media. L’approccio sinergico, la visione globale, uniti a un’idea semplice e concreta, ma allo stesso tempo piena di energia e passione ci hanno dato quel plus che penso abbia fatto la differenza”.

Non male avere avuto la prima assoluta in pubblicità di Silvio Muccino. Cosa vi ha convinto in lui e come è stato convincere lui a mettersi ‘al servizio’ della comunicazione, festeggiando l’esordio in coppia con un top come Alfarano?

“Silvio è stata una bella scoperta sia umana che professionale e Renato una rassicurante certezza. Avevamo tanti dati da veicolare in questo film, informazioni che rendono importante e distintivo il valore dei prodotti agro alimentari che il nostro paese esporta, ma avevamo soprattutto bisogno di comunicare un’emozione, quel valore aggiunto fatto di esperienza e tradizione, che rendono unica la nostra cultura culinaria, quindi ci è venuto naturale pensarlo sin da subito come un piccolo pezzo di cinema.Volevamo che si ‘sentisse’ il vento e il profumo della nostra terra, che affiorassero le percezioni dei sensi. La grande sensibilità di Silvio, l’entusiasmo di confrontarsi con qualcosa di nuovo e la maestria di Renato hanno fatto il resto”.

Un’ultima battuta sulla tua direzione creativa. Quando entrasti nel team Brand Portal lo disse Paolo Torchetti “vogliamo tornare a farci sentire nell’advertising” che dici, siete sulla strada giusta? 

“Non ci sono ricette sicure, diffido di chi si presenta sul mercato vendendo certezze. Brand Portal ha una lunga tradizione nell’advertising che doveva solo essere riportata alla luce. Con Francesco De Guido, abbiamo incominciato un progetto che è solo all’inizio e che, grazie anche all’esperienza di Paolo, può e deve dare risultati importanti”.