Come al microfono di youmark racconta Robert Miller, director of global marketing Cotton Usa, ricordando che il marchio, registrato, fu lanciato nel 1989, per essere poi applicato a circa 3 miliardi di capi in oltre 50.000 collezioni realizzate nel mondo, equivalenti a circa 100 milioni di balle di cotone. Insomma, la nuova immagine è regalo dovuto a un brand che vuole continuare a essere trendy puntando sulla qualità (il logo, guarda il video, dà infatti forma alla naturalità di questa fibra, che dalla terra nasce e sulla terra torna), nonostante un mondo che cambia. (segue sotto)
Non a caso, per addentrarsi nel dettaglio del cambiamento, è stata commissionata una ricerca ad hoc (ne proponiamo l’estratto), da cui emerge la competizione di prezzo delle fibre sintetiche. Indispensabile, dunque, puntare sull’informazione, valorizzando la qualità di questo filato, così che anche le nuove generazioni capiscano perchè il cotone è un prodotto che vale e perchè quello Usa lo rappresenta al meglio.
Di qui la campagna di rilancio, che prevede non solo il nuovo logo, ma una vision focalizzata sui concetti di purezza, qualità e responsabilità. Inoltre, in piano nuovi strumenti di promozione e merchandising, che verranno sviluppati nel corso del prossimo anno in tutto il mondo. In Italia ci lavorano Business Press e Zenithoptimedia.
[pdf]Global Lifestyle Monitor 2014
