Keiichi Matsuda ieri in Ogilvy, inaugurando il ‘porte aperte’ agli eventi Executive, prima riservati a professionisti dell’impresa e della comunicazione. Guerino Delfino commenta: ”l’arte ha da sempre insegnato il futuro. Che va verso il virtuale. Il digitale, quindi, come estensione dell’umano, come palestra per capire forme e modi dei nuovi linguaggi”

Sottolineando quanto sia importante innovare, con specializzazioni verticalizzate capaci di dialogare trasversale, contaminando il field.

Insomma, una qualificazione spinta a guida della direzione evolutiva, garantendo al contempo integrazione e crescita interdisciplinare grazie al dialogo diffuso, all’incentivazione della propositività, seminando competenze, le migliori.

Non a caso, la scelta di aprire le porte degli eventi Executive, prima appannaggio di clienti e professionisti. Inaugura Keiichi Matsuda, designer, filmaker e visionario con focus nella ricerca delle implicazioni delle tecnologie sulla percezione umana e sulla costruzione dell’ambiente circostante (guarda il video con un minuto del suo intervento), (segue sotto)

in visita a Milano perché protagonista dell’incontro Meet The Media Guru, tenutosi ieri sera stessa.

Come al microfono di youmark racconta Guerino Delfino,  ceo e chairman di Ogilvy & Mather Italia, insistendo sull’importanza del capire i nuovi comportamenti del consumatore (al via anche nel nostro paese OgilvyChange), appropriandosi dei nuovi linguaggi. Il tutto in sintonia con la strategia del ‘Big Ideal’, studiando come la comunicazione può impattare in modo positivo nella vita delle persone.

In quanto al 2014, Delfino si ritiene soddisfatto e cita la vittoria della gara Merck Consumer, di cui l’agenzia italiana è divenuta hub internazionale, così come quella Wind  con  l’entrata del cortometraggio ‘papà’  tra i ‘the best Ogilvy’ del mondo.  Senza ovviamente dimenticare di ringraziare tutti i clienti di sempre.