Ce lo siamo chiesti pubblicando la notizia della nuova campagna on air proprio da ieri, che ha visto il testimone passare dall’agenzia The Others a McCann Worldgroup. Non che il quesito nasconda un qualche giudizio di merito pro l’una o l’altra scelta, quanto piuttosto capire perché in epoca di discussione strategica ai brand convenga, o meno, indire gare e cambiare agenzia, piuttosto che proseguire sul percorso di partnership che solo i rapporti duraturi sanno garantire. Ecco come ci ha risposto Vittorio Emanuele Pisani, direttore del Consorzio Tutela Taleggio.
“La soluzione prescelta non ha avuto motivazioni di carattere tecnico, imputabile, ad esempio, a cali di vendite o disaffezione da parte dei consumatori, quanto, piuttosto, dalla volontà di allargare l’interesse sul Taleggio, legandolo a un consumo più assiduo in cucina.
Senza abbandonare il target giovane che, come vedrete dagli spot girati, sono assolutamente presidiati (e lo stesso dicasi per FB). Non si rinnega il passato, ma si evolve allargando i soggetti cui riferirsi.
Il Consorzio ha ritenuto di provare a mettere in lizza altre agenzie, a cui è stato assegnato un medesimo obiettivo, al fine di valutare visioni diverse. Il percorso che intraprendiamo è frutto della creatività dell’agenzia che prescelta e, conseguentemente, non poteva essere distratta da quest’ultima ed essere assegnata alla precedente.
La scelta di creatività, mezzi e tempi di realizzazione è la risultante di diverse consultazioni, partendo dalla gara che ha visto competere cinque agenzie, delle dieci che avevamo contattato.
Pur basandoci su strumenti di segmentazione del consumatore (e relativi dati), la consistenza delle risorse, in termini assoluti non certo rilevanti, ci ha portato a considerare come prioritaria la scelta di ‘colpire’ il basso consumatore di Taleggio.
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ha delegato ad apposita commissione le valutazioni del caso ed il percorso è partito all’inizio dell’estate dello scorso anno. Il Talento del Taleggio è piaciuto poiché offre numerosi spunti e garantisce una continuità che eccede la mera trasmissione degli spot”.
