Youmark

Clear Channel: l’Ooh si mischia al web. Meglio, all’internet mobile, social compresi. E per la prima volta lo fa con dati alla mano, nel circuito Top5, creando nuove pianificazioni multimediali, capaci di rivitalizzare pure le promozioni. Sempre che ci sia creatività. Ma questo ce lo devono dire i creativi

Tanto storicamente abituati a sottovalutare l’esterna, prediligendo spot e stampa. Figuriamoci ora, che il gioco si complica, chiamando in causa pure il web. Tanto che si invoca la scesa in campo di nuove leve (ascolta al microfono di youmark Francesco Celentano e Paolo Casti, rispettivamente ad e chief strategic officer Clear Channel Italy Outdoor) in grado di ribaltare la situazione. (segue)

Perché il piatto è ricco e sarebbe un peccato non sfruttarlo a dovere.  Soprattutto oggi che non si ha nemmeno più la scusa dei numeri. I dati, infatti, sono misurati, grazie all’incrocio tra quelli AudiOutdoor, Sinottica e MatchOut (il software che li fonde georeferenziando gli stili di vita degli italiani). E quanto emerge non può non fare gola. Pensare che si tratta solo dell’inizio.

Degli individui in mobilità, infatti, conosciamo tutto. Attività, consumi, aspirazioni, sappiamo anche se hanno un telefonino, un tablet, insomma se si possono connettere.

E coloro che rispondono sì sono la parte più  dinamica e produttiva delle aree metropolitane (circuito Top5,  14 milioni di individui, che arrivano a 30 se si considerano le rispettive aree di attrazione). Giovani, lavoratori con un reddito e status medio-alti e alti che vivono la cultura e l’ambiente esterno in maniera privilegiata. Sono bassi fruitori del mezzo televisivo ad eccezione dei canali satellitari. Internet e i social network sono il loro pane e li accompagnano in ogni momento della giornata.

In pratica, la nuova proposta, grazie a una tecnologia che associa le immagini catturate in mobilità a contenuti virtuali personalizzati, riesce, attraverso un’applicazione che assiste il processo, inviare in tempo reale attraverso la rete, contenuti multimediali agli utenti. Informazioni, intrattenimento, promozioni, giochi, divertimento ed interazione potranno raggiungere obiettivi precisi e misurabili con parametri associabili a quelli degli altri mezzi di comunicazione.

Riguardo le performance di copertura dei nuovi CityWeb Network, rispetto al target dei WebMobilers, la concentrazione è evidentemente verso la parte giovane e maschile del profilo sociodemografico, con particolare forza tra i 18 e 34 anni ed una apprezzabile presenza fino ai 44. Sono laureati o con buona istruzione che lavorano, questa condizione garantisce loro uno status e un reddito medio-alti ed alti (per ora i nuclei famigliari sono meno propensi a questo tipo di connessione).

Gli stili di vita sono esattamente quelli con il profilo più elevato, è la parte dinamica e in evoluzione della società. Propensione alla cultura, agli eventi, agli spostamenti e partecipazione a manifestazioni di ogni genere, in particolar modo musicali. Persone metropolitane che vivono la propria città in maniera dinamica. Ipermobili, con ogni mezzo, soprattutto in autonomia. Ma utilizzano anche mezzi pubblici urbani. Insomma, sono il target perfetto dell’Ooh.