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Brand Community, 8 milioni gli italiani che ne fanno parte

Otto milioni di italiani si relazionano con le community legate a brand o aziende e un milione e mezzo di loro vi fa visita  quotidianamente. Nonostante l’attenzione delle aziende e degli utenti si concentri al momento prevalentemente su Facebook, si registra per i brand un valore percepito più alto tra gli iscritti alle community di marca, sia per quanto concerne i valori della marca che le opportunità di business.
Sono questi i risultati emersi dalla ricerca condotta da Duepuntozero Research e Connexia e presentata oggi alla Social Media Week in occasione dell’evento ‘Macro-trend 2013: sempre più brand community. La gestione delle relazioni digitali per innovare i brand attraverso processi di co-creazione’.
Il web italiano che viene dipinto dalla ricerca mostra un utente attivo a raccogliere in rete informazioni e opinioni  ma anche sempre più proattivo e orientato a contribuire egli stesso al diario collettivo del brand. Il 79% degli  intervistati legge opinioni e si documenta online su marche, aziende e prodotti, e il 29% dichiara di partecipare attivamente a discussioni e di scrivere recensioni online di prodotti e aziende.
8 milioni gli italiani che frequentano abitualmente le brand community, con un profilo trasversale: il 55% di chi frequenta abitualmente le brand community ha tra i 25 e i 44 anni,  il 19% ha un’età compresa tra i 45 e i 55 anni, il  17% meno di 25 anni e il 9% è rappresentato dagli over 55. Uomini e donne più o meno in egual misura (54% vs 46%).
Analizzando l’audience di brand e aziende sulle fanpage di Facebook e nelle community di marca, si rileva una maggiore probabilità per le aziende di  attirare fan, nel vero senso di entusiasti della marca, e consumatori nelle brand community piuttosto che su Facebook.  Il 26% degli iscritti a una fanpage dichiara  infatti di essere veramente fan e consumatore  della  marca,  contro  il  32%  di  consumatori fan dichiarati tra gli iscritti a brand community.  Nonostante il dato che presenta il 52% di consumatori (più o meno fan) nelle fanpage e il 58% i  totale nelle brand  community, si evidenzia che, sia su Facebook che nelle community di marca,  uno dei principali driver di iscrizione  è stata la possibilità di partecipare a concorsi, giochi o promozioni, senza che l’utente in questo caso sia necessariamente fan o consumatore della marca.
Nonostante gli investimenti delle aziende si concentrino al momento principalmente su Facebook e anche le  attività degli utenti sembrino più attente in questi ambienti (il 45% degli iscritti a una brandpage su Facebook legge i post pubblicati dalla marca o azienda contro il 26% nelle brand community), si registra per il brand un valore percepito più alto tra gli iscritti alle community di marca:  l’86% dichiara di essere più informato sui prodotti e sulle  iniziative della  marca, rispetto all’84% degli iscritti a una brandpage su Facebook;  l’81% degli intervistati sente di  conoscere meglio la marca o l’azienda e le iniziative ad essa legate (vs. 71% Facebook). Gli effetti positivi sulla marca che si alimentano all’interno delle brand community si traducono per le aziende anche in maggiori opportunità di  business: il 65% degli iscritti a una community di marca dichiara di consumare maggiormente i suoi prodotti, rispetto al 55% degli iscritti a una brandpage Facebook.