WARC ha pubblicato il suo rapporto ‘2024 Global Consumer Trends’, che esplora le questioni chiave destinate ad influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori in tutte le categorie, con ulteriori approfondimenti regionali per l’Asia-Pacifico, l’Europa e il Nord America, aggiungendo a ognuno un commento su come i marketer potrebbere reagire effiucacemente.
Basato su una serie completa di sondaggi GWI combinati con ricerche, casi di studio e analisi originali, il rapporto fornisce una visione delle principali questioni che il settore pubblicitario deve affrontare attraverso la lente del consumatore, con suggerimenti per aiutare le aziende a creare il massimo impatto nel prossimo anno.
“Il 2023 è stato un anno di resilienza, con i consumatori che hanno resistito a un’inflazione persistentemente alta e a una crescita economica contenuta”, ha affermato Stephanie Siew, Senior Research Executive di WARC. “Oggi i consumatori si sentono più ottimisti riguardo alla loro situazione finanziaria, ma permangono ragioni di cautela. Il perdurare dell’incertezza economica e l’elevato costo della vita costringono a fare dei compromessi, come ad esempio tornare a vivere in famiglia per avere un sostegno economico supplementare. Allo stesso tempo, i progressi dell’IA generano interesse, in particolare per il suo potenziale nel rendere più facile ed efficiente la riduzione dei costi”.
Comunque, sono stati identificati da WARC cinque consumer trend che influenzeranno lo spending dei consumatori nell’anno a venire.
Un cauto ottimismo guida i cambiamenti negli acquisti
La fiducia dei consumatori mostra segni di miglioramento, con un maggior numero di ottimisti sulle proprie finanze personali. Sebbene i prezzi e le promozioni speciali rimangano importanti fattori di acquisto, alcuni comportamenti di riduzione dei costi, come l’utilizzo di coupon e buoni sconto, sono in declino a causa del graduale cambiamento delle abitudini di spesa difensive.
Tre consumatori su cinque (61%) pensano che le loro finanze miglioreranno nei prossimi sei mesi. I consumatori più giovani sono più ottimisti: il 68% della Gen Z e il 65% dei millennial prevedono un miglioramento delle proprie finanze, rispetto al 29% dei baby boomer.
Nonostante le pressioni finanziarie, il settore dei viaggi e del turismo sta vivendo un boom post-pandemia. L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) prevede che nel 2024 si raggiungerà un record di 4,7 miliardi di passeggeri, superando il livello pre-pandemia di 4,5 miliardi del 2019.
‘I marketer possono rispondere mantenendo gli investimenti nella costruzione del brand per sostenere i prezzi, pensare in modo incrementale aggiungendo valore ai prodotti e ai servizi, e puntare alle aree in cui è probabile che la spesa dei consumatori aumenti’.
L’aumento delle temperature modifica i modelli di spesa.
L’intensificarsi del caldo dovuto ai cambiamenti climatici crea una domanda di prodotti in grado di mitigare gli effetti negativi di condizioni climatiche estreme, come apparecchi e accessori per il raffreddamento. Secondo i dati GWI, gli acquisti di condizionatori sono aumentati del 358% dal 2020.
La maggior parte (84%) dei consumatori a conoscenza delle ondate di calore ha dichiarato di esserne stata colpita personalmente in modo lieve, lieve o significativo. Tra i consumatori consapevoli delle ondate di calore, quasi la metà (48%) ha preso in considerazione l’acquisto di un prodotto che aiuti a raffreddare e a far circolare l’aria, come condizionatori, indumenti protettivi, accessori per il raffreddamento e tecnologie ad alta efficienza energetica.
‘I distributori possono rispondere rispondendo alle mutate esigenze dei consumatori, rivalutando gli sforzi di marketing stagionale per riflettere periodi più lunghi di clima caldo e aiutando i consumatori a proteggersi’.
Aumento delle famiglie multigenerazionali
Gli elevati costi di vita e di cura stanno spingendo un numero sempre maggiore di consumatori a vivere in un contesto multigenerazionale. I dati di GWI mostrano che nel 2023 il 24% dei genitori ha dichiarato di vivere con i propri genitori, con un aumento di nove punti percentuali rispetto al 15% del 2020, a causa dell’aumento dei costi di assistenza e cura dei bambini.
Con la fusione delle famiglie, è meno probabile che le decisioni d’acquisto siano prese da un unico capofamiglia. Nel primo trimestre del 2024, la metà (50%) degli intervistati ha dichiarato di essere il principale acquirente della famiglia. Questo dato si confronta con il 62% che ha dichiarato lo stesso nel terzo trimestre del 2021.
‘I marketer possono rispondere riconsiderando il pubblico di riferimento per riflettere la natura diversificata delle famiglie moderne e multigenerazionali, e adattando i prodotti nuovi ed esistenti considerando le dimensioni dei prodotti e dei formati’.
L’intelligenza artificiale crea nuove aspettative per il percorso di acquisto
L’integrazione di strumenti di intelligenza artificiale (AI) può aiutare i brand a soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori per un’esperienza di acquisto comoda e senza interruzioni. I consumatori hanno iniziato a esplorare queste nuove tecnologie quando fanno compere: quasi tre quarti degli acquirenti(72%) sono a conoscenza dell’uso dell’intelligenza artificiale generativa nelle esperienze di acquisto e il 20% ha già utilizzato tali strumenti.
I consumatori esprimono interesse nell’utilizzo di strumenti di AI per vari compiti nella fase di considerazione e scelta, come la pianificazione dei pasti (28%), i suggerimenti di viaggio (26%) e le raccomandazioni di moda (22%). Tra i principali casi d’uso per i quali i consumatori prenderebbero in considerazione l’utilizzo di chatbot di intelligenza artificiale vi sono il confronto dei prezzi (51%) e gli avvisi sulle offerte (34%). Più di un quarto (28%) è disposto a interagire con i chatbot AI per ricevere raccomandazioni personalizzate.
‘I marketer possono rispondere considerando il ruolo dell’IA in ogni fase del customer journey, assicurandosi che la tecnologia sia accessibile a tutti i gruppi e affrontando i problemi di privacy per creare fiducia’.
Rinascita degli eventi dal vivo
La domanda di esperienze in prima persona e il ritorno dei grandi eventi stanno stimolando il settore della musica e dello sport dal vivo. Le presenze ai concerti nel 2023 sono aumentate del 20,3%, raggiungendo i 145,8 milioni a livello globale rispetto all’anno precedente, grazie ai tour mondiali di Beyoncé e Taylor Swift e a una forte presenza in una vasta gamma di generi. I dati GWI mostrano che nel primo trimestre del 2024, il 16% dei consumatori ha acquistato biglietti per concerti.
I grandi eventi sportivi come gli Euro UEFA e le Olimpiadi di Parigi, che si prevede attireranno 15 milioni di spettatori e 3 milioni di visitatori in più nella città francese, dovrebbero trainare la crescita economica nel 2024. Gli eventi dal vivo stimolano anche i consumi in tutti i settori verticali. Secondo i dati di GWI, due terzi dei consumatori che hanno partecipato a un tour di concerti, a un festival musicale o a un evento sportivo hanno acquistato cibo e bevande, e quasi la metà dei frequentatori di concerti ha viaggiato per l’evento.
‘I marketer possono reagire assicurando un buon adattamento alle partnership per gli eventi, in modo da raggiungere effetti scalabili, ed esplorare i modi per raggiungere i fan attraverso diversi punti di contatto che esistono al di là dell’evento’.