Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di febbraio a +3.9%, portando la raccolta pubblicitaria del primo bimestre 2023 a +3.0%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti ‘Over The Top’ (OTT), l’andamento nel bimestre 2023 si attesta a +3,5%.
“Si tratta di un risultato promettente, che prosegue il trend ascendente dell’ultimo trimestre 2022 (+2,9%) e spinge finalmente il mercato ai livelli pre-pandemia, atterrando a un totale di poco superiore al primo bimestre 2020″, dichiara nella nota Marco Nazzari, EMEA Measurement Leader. “Indubbiamente il generale miglioramento degli indicatori macroeconomici e delle previsioni sulla crescita del PIL sta creando un ambiente relativamente favorevole, pur nel contesto delle tensioni internazionali”.
Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in crescita del 1.8% a febbraio e del 1.1% nel bimestre.
Anche Quotidiani e Periodici a febbraio sono in crescita, rispettivamente del 8.4% (bimestre +6.2%) e del 5.2% (bimestre +2.2%). In crescita anche la Radio a febbraio +22.3% (bimestre +16%).
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel primo bimestre 2023 chiude con un +3.1% (+10.7% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Segno positivo anche per l’Out of home (Transit e Outdoor) e laGo Tv che nel bimestre crescono rispettivamente del 28.5% e 80.9%. In negativo il Direct mail -7.9%, mentre è in ripresa il mezzo Cinema +25.2%.
Sono 11 i settori merceologici in crescita nel mese di febbraio, il contributo maggiore è portato da Automobili (+34.5%), Tempo libero (+62.5%) Industria/Edilizia/Attività(+73.2%). In calo a febbraio gli investimenti di Telecomunicazioni (-21.2%),Finanza/Assicurazioni (-23%) e Distribuzione (-9.3%).
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio/febbraio 2023, l’andamento positivo di Automobili (+40.2%), Cura Persona(+10.3%) e Tempo libero (+31.4%).
“L’andamento positivo dei mezzi rispetto al primo bimestre dell’anno scorso rappresenta certamente un aspetto significativo – conclude Nazzari -. Per quanto riguarda l’andamento dei settori, a Febbraio molte conferme rispetto a gennaio e in più un’inversione di tendenza dell’area del Largo Consumo (+1.5%)”.