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Nicola Martelli è il nuovo presidente del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. Bene fatturato ed export. Prima la Francia

Nicola Martelli

Il nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, eletto dall’assemblea lo scorso 16 aprile, ha nominato nella sua prima seduta del 30 aprile, Nicola Martelli quale presidente del Consorzio. Martelli, Ad dell’azienda Martelli, succede a Giuseppe Villani, Presidente dal 2015, e rimarrà in carica per il prossimo triennio.

Il neo Consiglio di amministrazione è composto, oltre che dal Presidente, anche dai Consiglieri Stefano Aimaretti, Lorenzo Bagatto, Erika Bassi, Angelo Coradazzi, Tiziano Ferrarini, Claudio Palladi e Marco Pulici.

Il Consiglio ha designato i due Vicepresidenti Lorenzo Bagatto e Marco Pulici, quest’ultimo con funzioni vicarie, e ha anche provveduto alla nomina dei due membri della Commissione di gestione della filiera per la componente prosciuttifici per il triennio 2024-2026, nelle persone di Stefano Aimaretti e Claudio Palladi; quest’ultimo è stato nominato presidente della stessa Commissione.

L’assemblea dei produttori ha inoltre approvato il bilancio dello scorso anno e analizzato l’andamento del comparto nel corso del 2023. La produzione totale del San Daniele DOP è stata di oltre 2.590.000 cosce avviate alla lavorazione con un fatturato complessivo di 360 milioni di euro. Il numero di vaschette di Prosciutto di San Daniele pre-affettato ha superato i 21,3 milioni di confezioni certificate, pari a 407.000 prosciutti (+1% rispetto all’anno precedente), per un totale di oltre 2 milioni di chilogrammi.

La quota di export nel 2023 ha registrato una crescita e si attesta al 19% rispetto alle vendite totali con circa 3 milioni di chilogrammi indirizzati al mercato extra Italia. Il 55% delle quote totali di export è stato destinato all’Unione Europea, mentre il restante 45% è stato esportato in Paesi terzi.

I Paesi che detengono la quota più rilevante per l’esportazione del Prosciutto di San Daniele DOP si confermano in ordine di volumi: Francia, Stati Uniti, Australia, Germania e Belgio. Gli altri principali mercati esteri di destinazione sono Svizzera, Austria, Regno Unito, Lussemburgo e Canada. Nel 2023 si registrano ottime performance, in ordine di volume esportato, per Stati Uniti (+11%), Australia (+7%), Regno Unito (+30%) e Repubblica Ceca (+18%).