E’ stato ieri il giorno ufficiale di nascita dell’Effie Club, all’interno dello spazio messo a disposizione da DUDE. Un club che, al di là della parodia del Fight Club scelta per accompagnarne l’esordio, vuol essere un tavolo di confronto, di UNA e di UPA, sulla comunicazione attuale, sul suo significato e sulle sue modalità di attuazione.
“Questo primo incontro”, ha sottolineato Stefano Del Frate, direttore generale di UNA, l’associazione che ha riunito sono un solo cappello le ‘vecchie’ Assocom e Unicom, “vole essere solo un primo passo per addivenire a un’autentica fusione tra investitori e agenzia, tutte le agenzie – quelle creative, quelle media, quelle digitali, e tutte la altre denominazioni possibili -, che guardano insieme a un medesimo obiettivo, i risultati della comunicazione, asseverati e comprovati dai diversi KPI esistenti”.
La prima edizione dell’Effie Award, è stato comunicato a latere dell’incontro, prosegue con la prossima seconda riunione di giuria chiamata a valutare i lavori iscritti: una sessione soddisfacente che apre la strada nei prossimi anni a competizioni che ci si attende ancora più serrate.
“Abbiamo già fissato il prossimo incontro, il 13 giugno, quando ci ritroveremo con Google per discutere degli insight e dei dati”, ha aggiunto Del Frate, “Seguiranno poi un’altra riunione prima dell’estate, dedicata dedicata ai touch point, e altre tre dopo l’estate. Il tema di quella di settembre è già pronto, i KPI e gli obiettivi strategici; quelli delle altre due verranno discusse nel corso delle prossime riunioni, coinvolgendo in misura sempre maggiore i partecipanti, che dovranno sviluppare l’orgoglio, il pride di far parte dell’Effie Club”.
Nella serata si è tenuto anche il primo speech sulle strategie (di marketing e di performance) tenuto da Marianna Ghirlanda, Ceo DLV BBDO dallo scorso settembre, dopo otto anni in Google, che ha ribadito che come l’impegno dell’agenzia, in ultima analisi, sia indirizzato a creare valore tangibile per l’azienda.