Si è svolta ieri all’Arco della Pace a Milano la seconda tappa del Vitilive Walking Tour (ascolta nell’intervista le parole del General Manager Incyte Italia Onofrio Mastandrea) con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questa malattia, abbattendo i molti pregiudizi. Ambassador, Luca Marin, ex campione di nuoto affetto da vitiligine.
Per le sue caratteristiche, infatti, la vitiligine viene spesso limitata alla sola sfera estetica, quando in realtà è una patologia cronica autoimmune e, in quanto tale, spesso è associata ad altre problematiche di questa natura, come le malattie tiroidee, le malattie infiammatorie croniche intestinali, il diabete mellito e l’alopecia areata. Da non trascurare, inlotre, l’impatto psicologico negativo che ha sulla qualità di vita dei pazienti, causando un disagio psicologico nelle relazioni sociali, sino ad arrivare a perdita di autostima e depressione, soprattutto se sono colpite zone di pelle visibili.
“Il dialogo medico-paziente deve basarsi su una partnership informata, in cui i pazienti vengono coinvolti nelle decisioni riguardanti la loro salute”, ha spiegato il Prof. Antonio Costanzo, Responsabile di Unità Operativa Dermatologia, IRCCS Humanitas. “Oggi la ricerca apre nuove prospettive per il trattamento della vitiligine e il riferimento dei pazienti presso i centri specialistici è ancor più fondamentale per garantire una presa in carico tempestiva e l’ottimizzazione del percorso”.
Circa cinquanta le visite dermatologiche gratuite effettuate dai medici presenti, oltre un centinaio invece i pazienti che hanno preso parte alla passeggiata ludica all’interno di Parco Sempione.
Il Vitilive Walking Tour proseguirà con le tappe di Torino il 26 novembre e Roma il 3 dicembre.
