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Come ‘promesso’ Jorg Riommi (ex Publicis Groupe) apre a Milano la ‘non-agency’ AIN’T con un mix di creatività internazionale umana e AI

Jorg Riommi

L’avevamo anticipato in una recente intervista, è arrivato il momento dell’ufficializzazione: “Sono orgoglioso, felice ed entusiasta di annunciare AIN’T. Già da tempo coltivavo l’ambizione di avviare una nuova offerta, e credo che ora sia il momento giusto per partire. Utilizzando nuovi flow e modalità di lavoro flessibili e remote possiamo infatti collaborare con talenti e clienti in modo fluido in tutto il mondo. Miriamo ad incorporare ciò che è nuovo nel nostro processo, anche se il nostro focus sarà sempre su bold human creativity di caratura internazionale, e l’AI uno strumento di supporto. Puntiamo a un lavoro che faccia davvero la differenza per i brand e le persone reali, venendo incontro alle esigenze di quei clienti italiani e internazionali che vogliono un prodotto creativo di livello global, con idee forti, diverse, ma che si presenti con una struttura più agile e flessibile, e senza il peso e i ritmi di altre più tradizionali”, così Riommi presenta in una nota la neonata realtà.

Chi è Jorg Riommi 
Ha lavorato con clienti come Burger King, Toyota, Samsung, T Mobile, Peroni, Enel, Greenpeace e molti altri. Prima di fondare AIN’T, è stato Chief Creative Officer di Publicis Groupe Central ed Eastern Europe (CEE), dove ha supervisionato l’output creativo delle agenzie creative del Gruppo in 14 mercati. E’ stato anche membro dei Comitati Globali di Prodotto Creativo di Publicis, Saatchi & Saatchi e Leo Burnett (GPC). Ancora prima ha fatto parte di Saatchi & Saatchi Roma, S. Juan Puerto Rico, Bucarest, Francoforte e Berlino e di vari progetti di network a Madrid, Amsterdam, Parigi, Copenhagen, Ginevra, Bruxelles, Milano e New York tra gli altri. Ha fatto parte del team che ha realizzato la campagna globale Moldy Whopper di Burger King, classificata al primo posto tra le campagne pubblicitarie più premiate al mondo dalla classifica WARC 2021.