di Massimo Bolchi
Chiuso il 2023 con un record di raccolta, il 2024 si è aperto un po’ più lentamente, nonostante l’impennata dei tassi di interesse, che ha probabilmente raggiunto il suo zenith: “L’anno scorso abbiamo realizzato quattro miliardi di raccolta netta gestita e quest’anno contiamo di fare ancora di più”, ha rivelato l’Ad di Banca Mediolanum, Massimo Doris, in un’anticipazione della convention annuale che si è tenuta a Torino oggi lunedì 18 marzo.
Ma non è solamente per la raccolta che i family banker hanno portato anche nell’anno appena chiusosi il primo posto per incremento annuale, perché Mediolanum fa registrare anche numeri in crescita per redditività, portando in rendimento azioni per i soci fino a 70 centesimi l’una, con la prospettiva di ulteriori incrementi i prossimi anni.
“Non è stato un exploit one only, legato a risultati straordinariamente brillanti ma dovuti a operazioni straordinarie” sottolinea Doris. “La sostenibilità del nostro modello di business ha dimostrato nel tempo la sua solidità, e anche se 2023 è stato un anno complesso per il risparmio gestito italiano, il 2024 sarà un anno positivo e i risultati lo dimostreranno”.
“Non abbiamo piani di acquisizioni o aggregazioni, andremo avanti come abbiamo sempre fatto, con una crescita organica”, evidenzia, nonostante la molte voci che si rincorrono e danno vita al cosiddetto ‘risiko bancario’ a cui Mediolanum si è per Mediobanca tante volte dichiarata non interessata. Anche la posizione in Piazzetta Cuccia, per Mediobanca, di cui Banca Mediolanum è azionista, viene liquidata con una battuta: “Incassiamo i dividendi, siamo soddisfatti così”.
La convention nazionale DOMANI di Banca Mediolanum prende così il via a Torino, attirando oltre 5000 partecipanti, tra cui Family Banker, il top management, dipendenti, ospiti istituzionali, partner, analisti finanziari e giornalisti, per questo importante evento informativo.
Nella convention Doris presenta un nuovo strumento ‘Mediolanum Life Planning’, un ambiente di lavoro messo a esclusiva disposizione dei family banker, basato su una visione di insieme della vita finanziaria del nucleo famigliare investitore, incluse fragilità, bisogni, obiettivi e progetti, e comprendendo tutte le potenzialità che lo sviluppo tecnologico consente.
“Oggi aggiungiamo uno strumento di lavoro che rende questa cura ancora più integrata, trasversale e tempestiva nel fare fronte alle sfide di una vita sempre più mutevole”, osserva l’Ad. “Con Life Planning ora i nostri professionisti dispongono della più moderna e integrata piattaforma per la diagnosi, l’analisi e la conseguente pianificazione del presente e del futuro dei loro clienti. Mai come questa volta il nome Life Planning è coerente e mai come questa volta sono felice di essere testimonial della campagna pubblicitaria poiché la nostra consulenza fa davvero un passo in avanti”.
“Il nostro paradigma relazionale e operativo si è costantemente adeguato ai cambiamenti sociali in atto, ai nuovi assetti familiari, alle sfide sempre più pressanti e spesso inascoltate, poste dalla nuova demografia e dalle opportunità offerte dal digitale”, conclude il Direttore Commerciale Stefano Volpato. “Non si tratta più di fare solo asset allocation perchè oggi si deve guidare il risparmiatore e la sua famiglia in modo costante nel tempo, per la gestione delle necessità più impellenti, per non farsi trovare impreparati dinanzi agli imprevisti, per mettere in sicurezza le vulnerabilità del nucleo familiare, per realizzare infine i progetti di lungo termine e gli obiettivi di una vita. In tutto ciò il risparmio, le risorse, i beni dei clienti non sono il fine, ma il mezzo e Life Planning è il supporto ideale per consentire al banker di svolgere in modo ancor più incisivo il servizio consulenziale alla famiglia”.