Laconic, l’agenzia di talent management che sta conquistando il cuore della post produzione, ha recentemente festeggiato il suo primo anniversario con un evento indimenticabile. Un ‘buon non compleanno’, a tema Alice in Wonderland, che ha condotto la Mad Men Milanese a celebrare quel che è il primo anno di agenzia, ma porta con sé tanti altri di attività.
Chi è Laconic? Nasce dall’esperienza di Arianna Natale, una vera pioniera nel settore della produzione e post produzione pubblicitaria. Nel 2019, partendo dalla sua esperienza come producer del collettivo dei 6 Tailors, Arianna ha avvertito l’esigenza di creare qualcosa di nuovo e necessario nel panorama dell’editing e della post produzione. Così, insieme ad Alice Bellini, sua socia, ha dato vita a Laconic, un’agenzia di talent management e rappresentanza che unisce gli artisti più innovativi della post produzione: editor, colorist, motion graphic designer, 3D artist, VFX specialist e molti altri.
Ma Laconic non è solo un’agenzia di rappresentanza. È un faro nel mondo complesso della post produzione, un’interfaccia che inserisce i migliori talenti nel workflow specifico di ogni progetto e cliente. Questo approccio innovativo ha reso Laconic un punto di riferimento indispensabile per tutti coloro che operano nel settore.
La festa organizzata per celebrare il primo anniversario è stata quindi un’occasione unica di incontro tra talenti e professionisti della post produzione. Producer, post producer, account, art director e creativi si sono riuniti per celebrare un anno di crescita e per guardare con entusiasmo al futuro. L’evento ha offerto l’opportunità di consolidare relazioni, fare nuove conoscenze e rafforzare l’importanza di una comunità coesa e collaborativa.
#Laconicland non è stata solo un modo per celebrare un traguardo importante, ma anche un momento per riflettere sull’importanza del lavoro svolto e sulle incredibili opportunità che il futuro riserva. Come citato nel discorso di Arianna Natale e Alice Bellini, le due Ceo, “questo è stato per noi il raggiungimento del primo livello e, come in un videogioco, non vediamo l’ora di sbloccare tutti gli altri”.
