Che è già stata presentata all’interno del piano Industriale del Gruppo (ora si attende approvazione Banca Italia per procedere il primo gennaio 2017 con il lancio italiano, a seguire di 12 mesi sarà la volta di quello Usa, allargando poi ad altre capitali europee, forti della velocità, circa due mesi, delle aperture lì), quale quota del miliardo e duecento milioni di investimenti nel digitale.
Avrà capitale sociale pari a 50 milioni di euro, avendo già previsto di dedicarle 5 milioni di investimento in comunicazione. Che sarà unconventional e social. Tanto che lo sharing diventerà, assieme al volume delle operazioni, elemento di ‘baratto’ nel definire il costo del servizio al cliente. Avendo comunque già promesso i primi 12 mesi free per tutti.
Obbiettivo, 1 milione di clienti in 5 anni (break even a 3), ma soprattutto cambiare il modo di interpretare e vivere il rapporto con la propria banca, allargando a quanto pertiene al mondo dei servizi (si stanno stringendo accordi con partner terzi), modello hotel a 5 stelle con concierge (in cinque anni ne faranno parte circa 100 professionisti UniCredit) 24 su 24, via app o telefono.
Al microfono di youmark l’ideatore, nonché leader del progetto buddybank, Angelo D’Alessandro, precisando che la presentazione 12 mesi in anticipo sul lancio non lascia dubbi sul detentore dell’innovazione.