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‘Il Pride secondo Luxuria – Trent’anni di lotta per l’uguaglianza’: in occasione del trentesimo Pride italiano, un viaggio in sei puntate condotto da Vladimir Luxuria

Il Pride secondo Luxuria

Il 2 luglio 1994 ventimila persone invadono Roma per partecipare al primo Pride italiano. La politica fa polemica, la Chiesa protesta, ma è un successo. Che da allora non ha fatto che crescere. Nell’anno in cui si celebra il 30° Pride, Vladimir Luxuria, storica attivista LGBTQ+, che ha organizzato e vissuto quella e tante altre manifestazioni, intraprende un viaggio in 6 puntate per raccontarne la storia dal suo punto di vista, nel podcast ‘Il Pride secondo Luxuria – Trent’anni di lotta per l’uguaglianza’, disponibile dal 6 giugno su OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio.

“Il Pride è una delle manifestazioni più partecipate e più diffuse in Italia: nel 1994 in Italia ce ne fu una sola a Roma, quest’anno l’Onda Pride si avvicina ai 50 eventi”, racconta nella nota Vladimir Luxuria. “Cosa ci spinse, in una stanza del Circolo di cultura omosessuale ‘Mario Mieli’, a proporre il primo Pride 30 anni fa? E cosa c’entra, in tutto questo, la mia adolescenza a Foggia? Quali gli ostacoli e le paure da superare nella sua organizzazione? Ve ne parlo insieme a tanti amici che hanno dato voce alle nostre battaglie”.

Avvalendosi delle testimonianze di militanti, testimonial e alleati, che insieme a lei hanno combattuto per i diritti e per l’uguaglianza – da Franco Grillini ad Ambra Angiolini, da Imma Battaglia a Maria Grazia Cucinotta al press agent Angelo Perrone, fino a testimonianze più intime, come quella della mamma Michela Radogna – Vladimir Luxuria racconta come si è passati da un piccolo palco traballante al palcoscenico calcato da Lady Gaga e come un’unica manifestazione si sia trasformata nell’onda di orgoglio che ogni anno, a giugno, colora l’Italia da Nord a Sud. Si parla dell’Europa dei diritti e dei Paesi che i diritti li negano, e si ripercorrono alcuni momenti di svolta di questi trent’anni, dall’incubo dell’Aids come ‘malattia della vergogna’ alla consapevolezza dei propri diritti, dai personaggi famosi che non volevano essere associati all’evento ai testimonial che oggi fanno a gara per metterci la faccia.

Una storia che comincia a Foggia, città dove Vladimir è cresciuta e dove ha vissuto il suo primo, personalissimo Pride, passando per Roma e Bologna, per Mosca, Budapest e Istanbul, fino a Milano, per un racconto che abbraccia Paesi e culture diverse, accomunate da una stessa battaglia, uno stesso unico grande evento collettivo.

I temi del podcast saranno protagonisti a La Repubblica delle Idee a Bologna, con un dialogo tra Vladimir Luxuria e Carlotta Vagnoli, domenica 11 giugno alle ore 20.50 (Arena del Sole Cortile interno Officina Repubblica).