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‘Di che sangue sei? Tutti i modi di dire sangue’, il podcast voluto da Sobi Italia e nato sul palco di un Comedy Show. Ideato da Eversana Intouch, prodotto da Podcastory

Di che sangue sei?, il podcast

Da uno stand up comedy show alla realizzazione di una serie podcast… ‘Di che sangue sei? Tutti i modi di dire sangue’ è un progetto ideato da Eversana Intouch, prodotto da PODCASTORY e voluto da Sobi Italia, azienda biofarmaceutica multinazionale specializzata in soluzioni dedicate a migliorare la vita delle persone con malattie rare. Sobi offre un accesso sostenibile alle terapie innovative in ambiti come ematologia, onco-ematologia, immunologia e indicazioni specialistiche.

Come si è arrivati alla produzione di una serie podcast da uno stand up comedy show? Lo scorso
novembre sul palco del Campo Teatrale di Milano si è esibito un cast di comici professionisti
formato da: Valo Pusceddu, Triana Cattin, Salvo Di Paola, Matteo Fallica, Giulia Cerruti, Francesco
Fanucchi e Antonio Piazza.

Ognuno di loro ha scritto e interpretato il proprio monologo comico su un tema che in qualche modo potesse legarsi alla parola ‘sangue’, per riflettere l’impegno di Sobi Italia nel difendere il diritto di tutti i tipi di sangue alla stessa qualità della vita. E anche a farsi due risate. Un diritto chiamato Blood Inclusivity.

Così, dal palco al podcast, il primo episodio della serie dal titolo ‘Sangue del mio sangue’ è quello di
Valo Pusceddu che non a caso parla, sempre in chiave ironica, del rapporto con i figli. Triana
Cattin affronta il tema dell’amicizia nell’episodio ‘Un patto di sangue’, Salvo Di Paola parla del
rapporto con i genitori ispirandosi al proverbio ‘Buon sangue non mente’, Matteo Fallica affronta
il tema della paura, quella che fa gelare il sangue. E ancora Giulia Cerruti parla di famiglia (‘Il sangue non è acqua’), Francesco Fanucchi di sessualità e Antonio Piazza di rabbia che ribolle nel
sangue.

“Sobi Italia ci ha dato l’opportunità di parlare di un argomento serio e importante come quello delle
malattie ematologiche con il linguaggio della standup Comedy”, racconta nella nota Alessandro Galli, regista e Art director di Podcastory. Una scelta innovativa, coraggiosa e inclusiva in ogni senso”.

“Il sangue unisce tutti gli esseri umani, senza alcuna distinzione. Il sangue è il simbolo pulsante dell’inclusione, che è scritta nella nostra biologia. Oltre a questo, il sangue è anche metafora suprema di buonumore. Perché così come unisce ogni essere umano nell’avere diritto a una buona qualità di vita, il sangue è anche fatto buono da una bella risata. Da questa osservazione siamo partiti per costruire la strategia creativa e il progetto della Blood Inclusivity”, commenta Paolo Guglielmoni, VP, Creative Director di Eversana Intouch.