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Zalando migliora il proprio camerino virtuale con Levi’s. I clienti potranno creare un avatar 3D basato sulle misure del proprio corpo

Camerino virtuale, Courtesy of Zalando

Zalando spinge la personalizzazione a un livello superiore con l’esperienza del camerino virtuale. Per la prima volta, i clienti possono creare un avatar 3D basato sulle proprie misure corporee, per garantire una migliore visualizzazione della vestibilità dei capi. Questa nuova funzionalità, basata sulla tecnologia di misurazione del corpo introdotta da Zalando nel 2023, consente ai consumatori di immergersi in un’esperienza di shopping online sempre più personalizzata e realistica: utilizzando il proprio telefono si può visualizzare comodamente come le diverse taglie vestono il proprio corpo e accedere a una visione a 360° della vestibilità, ingrandendo e rimpicciolendo i capi per osservarli più da vicino.

L’ultima versione del camerino virtuale è disponibile in 14 Paesi europei e offre una selezione di capi di abbigliamento Levi’s. L’esperienza sarà testata per quattro settimane con l’obiettivo di apprendere nuove informazioni e spunti, necessari per continuare a sviluppare questa tecnologia in modo sempre più accurato. Dall’esperienza pilota iniziale nel 2022, oltre 80.000 clienti hanno utilizzato il camerino virtuale, riuscendo a comprendere meglio la vestibilità dei capi e contribuendo a ridurre i resi legati all’acquisto di taglie errate.

“Nelle prime versioni del nostro camerino virtuale, gli avatar 3D si basavano su modelli statistici che, servendosi di dati inerenti all’altezza, al peso e al sesso dei clienti,  riuscivano a  prevedere la forma del loro corpo. Ma ogni corpo è unico: integrando la nostra ultima tecnologia di misurazione corporea nel camerino virtuale, i clienti possono ora creare avatar che riflettono accuratamente la loro forma corporea personale”, spiega nella nota Pelin Anlu Bedirhanoglu, Direttore del settore Product Size and Fit di Zalando. “Abbiamo già osservato una riduzione fino al 40% dei tassi di reso grazie a questa innovazione e sebbene questi risultati siano limitati, in quanto la fase di test è ancora in corso, rappresentano un indicatore promettente del potenziale di questa tecnologia nel migliorare la soddisfazione dei clienti e dei brand partner di Zalando”.

Una ricerca sulle emozioni legate all’esperienza di shopping

L’importanza di questa tipo di tecnologie viene sottolineata anche dall’analisi dei dati emersi da una recente ricerca commissionata da Zalando a YouGov sulle emozioni legate all’esperienza di shopping: quasi la metà del campione di rispondenti italiani afferma che capi di taglia errata influenzano negativamente la propria salute mentale (48%).  Se la mancanza di spazio dei camerini dei negozi fisici provoca insoddisfazione a circa il 44% degli intervistati, sono  l’incertezza sulla vestibilità (49%), le descrizioni confuse delle taglie (37%) e le guide alle taglie di basso livello (36%) i principali ostacoli agli acquisti nell’ambito dello shopping online. La difficoltà maggiore è riscontrata nell’acquisto dei pantaloni (22%), della biancheria intima (17%) e degli abiti (13%). Questi elementi influenzano in maniera significativa l’esperienza di acquisto, tanto che il 45% degli acquirenti italiani online ha restituito vestiti almeno una volta all’anno per problemi legati alla taglia. Il 72% ha dichiarato che si sentirebbe più rassicurato nell’acquistare online se potesse utilizzare uno strumento che fornisca consigli sulla taglia in base alle proprie misure corporee.