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StartupItalia Alliance mette a fattor comune le diverse esperienze e capacità per contribuire alla crescita delle imprese italiane

Accompagnare le aziende italiane nel percorso verso la trasformazione digitale: è questo il pilastro su cui StartupItalia Alliance fonda il proprio modello: una ‘costellazione’ di soluzioni, servizi e piattaforme tecnologiche, che mettono a fattor comune le specifiche esperienze, conoscenze e tecnologie per sviluppare progetti che, realmente, possano contribuire alla crescita delle imprese italiane.

L’hub di marketing, comunicazione e MadTech è frutto di un’operazione straordinaria attraverso la quale è stato possibile incorporare e acquisire quote in startup innovative e consolidate come Instal, società che supporta le aziende nella gestione di campagne di mobile marketing e digital advertising con focus sulla performance; il media digitale VD, con VDNews, il canale di informazione social media first; la piattaforma di influencer marketing e servizi creativi Hoopygang. Tre progetti che si affiancano a 4books, la piattaforma di micro-learning dedicata al mondo del business fondata da Marco Montemagno e Paolo Barberis; a StartupItalia con le sue divisioni editoriale ed eventi; a UpBase, il database dell’ecosistema italiano dell’innovazione digitale che, a partire dall’estate, metterà a disposizione di startup, investitori, incubatori e acceleratori, un monitoraggio continuo dell’innovazione nazionale; al nuovo progetto sulla formazione digitale non ancora annunciato e dedicato ai digital builder del futuro.

Ciascuna delle anime tecnologiche e di progetto che gravitano nella galassia StartupItalia Alliance è in crescita, indipendentemente dalle attività di collaborazione e di relazione con l’Hub che è in grado di generare, grazie all’unione delle singole expertise. Un modello che permetterà di portare il concetto di open innovation anche nelle imprese italiane più restie al cambiamento.

“StartupItalia Alliance è un progetto aperto, nel quale ciascuna delle sue componenti mantiene il proprio posizionamento unico e continua ad approfondire le proprie specializzazioni per contribuire alla crescita di una adtech media entity che rifugge dall’idea di essere considerata come un semplice raggruppamento di imprese o una grande agenzia. Consideriamo quel tipo di esperienze parte di un’idea progettuale del business assolutamente lontana dai nostri profili e ancorata al passato”, sottolinea infatti in una nota stampa il CEO di StartupItalia e coordinatore dell’Alliance, Filippo Satolli. “Siamo un ecosistema aperto di startup e scaleup al servizio dell’imprenditoria italiana e delle altre società innovative. Quello che ci contraddistingue è la capacità di rispondere in maniera assolutamente innovativa o, addirittura, di anticipare le sfide che il mercato e le aziende devono affrontare e che riguardano big data, IOT, wearable, mobile, sicurezza, intelligenza artificiale, realtà aumentata/virtuale e molto altro ancora. Secondo la caratteristica intrinseca delle startup di saper aggiornare in continuazione il proprio modello, grazie alla innata e tipica capacità di innovare”.

L’obiettivo di StartupItalia Alliance è trasferire al mercato un nuovo modo di fare impresa e di ‘mettere a disposizione’ le specializzazioni rappresentate, in base agli obiettivi di un progetto. Un approccio che permette di attivare esclusivamente i profili e competenze in maniera molto mirata cnsentendo di dar vita a progetti misurabili, flessibili e completamente personalizzati.