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Secondo indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal, Meta prevede di licenziare migliaia di dipendenti. Ma non si fermano gli investimenti nel metaverso

Meta si starebbe preparando ad annunciare tagli massicci di posti di lavoro nel corso di questa settimana, a pochi giorni di distanza dalla riduzione del personale annunciata da Twitter, e come conseguenza della pressioni degli azionisti volte ad ottenere decisi cambiamenti nella strategia dell’azienda.

Il quotidiano Wall Street Journal ha citato, in forma anonima, rumors di tagli previsti per Meta classificandoli come ‘diffusi’, prevedendo che potrebbero avere un impatto su oltre il 10% degli 87.000 dipendenti dell’azienda ed essere più gravi – almeno secondo le voci raccolte dal quotidiano USA – di altri recenti tagli di posti di lavoro nel settore tecnologico statunitense.

I tagli all’azienda non sarebbero una sorpresa, considerando le dichiarazioni fatte dal Financial Director di Meta, David Wehner, nella sua presentazione dei risultati del terzo trimestre del 2022, in cui ha segnalato le imminenti misure di ‘efficientamento’, anche per quanto riguarda l’organico. A giugno, Meta aveva anche abbassato l’obiettivo precedentemente annunciato di assumere 10.000 ingegneri nel corso di quest’anno.

La rivelazione relativa ai ‘tagli’ arriva mentre Meta continua, nonostante le montanti proteste di una parte degli azionisti, a immettere denaro in investimenti destinati a renderle l’azienda una forza trainante nel nascente metaverso, investimenti che hanno avuto un impatto significativo sul bilancio trimestrale appena presentato dall’azienda.

L’attenzione e le enormi quantità di denaro spese nella sua divisione legata al metaverso – si parla di oltre nove miliardi finora investiti – hanno attirato le critiche di una parte degli investitori, ma i dirigenti dell’azienda ribadiscono formamente la loro determinazione a continuare questo percorso confermando le aspettative di guadagni consistenti nel lungo periodo.