di Monica Gianotti
Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha firmato una legge che ha dato al suo Stato uno dei più restrittivi divieti di utilizzo dei social media per i minori negli Stati Uniti. La legge, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, vieterà gli account sui social media ai minori di 14 anni e richiederà il permesso dei genitori per i ragazzi di 14 e 15 anni.
“Un bambino, nel momento del suo sviluppo cerebrale, non ha la capacità di rendersi conto di venir ‘risucchiato’ da queste tecnologie che creano dipendenza, di vederne i danni e di allontanarsene, e per questo dobbiamo intervenire noi”, ha spiegato lo speaker repubblicano della Camera Paul Renner durante la cerimonia per la firma della legge tenutasi in una scuola di Jacksonville.
Renner ha anche aggiunto di aspettarsi che le aziende di social media “facciano causa un secondo dopo la firma di questa legge”.
La legge sarà quasi certamente contestata perché “viola i diritti di libertà di parola sanciti dal primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti”, ha ammesso DeSantis.
Secondo Khara Boender, Direttrice delle politiche statali per la Computer & Communications Industry Association: “Questa legge potrebbe creare ostacoli sostanziali per i giovani che cercano di accedere alle informazioni online, un diritto concesso a tutti gli americani indipendentemente dall’età”.
