Obiettivo di StartRocket: mettere in contatto i brand con l’industria spaziale mondiale, collegando i partner delle agenzie spaziali nazionali, le aziende spaziali private e la comunità scientifica con i creativi, le agenzie, le PR, i media e la pubblicità.
Vlad Sitnikov, Fondatore e Chief Creative Officer di StartRocket, afferma: “StartRocket è stata concepita per avvicinare lo spazio ai brand e ai loro fan. In ‘2001: Odissea nello spazio’ di Stanley Kubrick, diversi marchi appaiono nel corso del film. Visti i recenti progressi della tecnologia spaziale sperimentati da SpaceX, Blue Origin e Virgin Galactic, è giunto il momento di trasformare in realtà queste opportunità stellari”.
StartRocket è stata lanciata dopo due ‘campagne spaziali’ di successo, Orbital Display e Securing Space, che hanno provocato grande scalpore a livello globale.
‘Orbital Display’ prevede il posizionamento di cartelloni pubblicitari nell’orbita terrestre. La Pepsi ha condotto un test esplorativo che ha marchiato il cielo notturno con il suo logo attraverso una serie di micro-satelliti. Ciò ha provocato l’indignazione di alcune persone che hanno minacciato di boicottare l’acquisto di prodotti della multinazionale.
Come risposta diretta, è stato sviluppato ‘Securing Space’. In collaborazione con il fornitore di sicurezza informatica Kaspersky Lab, Sitnikov e il suo team hanno iniziato a studiare come ripulire l’orbita terrestre bassa nell’ambito di una campagna ambientale, sociale e di governance. Si trattava di creare una ‘ragnatela’ di schiuma polimerica che catturasse i detriti e li facesse uscire in orbita in modo sicuro, facendo bruciare la spazzatura spaziale nell’atmosfera terrestre.
StartRocket opera a San Francisco, Londra, Milano, Tel Aviv e Dubai.