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Ogilvy PR lancia un nuovo servizio di Global Business Influence, la nuova frontiera dell’influencer marketing

B2B Influence Team, Ogilvy

Ogilvy PR lancia la nuova offerta di Business Influence che consentirà ai partner dell’agenzia di avere accesso a tutte le potenzialità del settore a livello B2B. La nuova offerta, ideata da Rahul Titus, Global Head of Influence, accompagnerà le aziende nelle collaborazioni con key opinion leader credibili nelle diverse industry aiutandoli a raggiungere gli obiettivi sia di awareness sia di reputation, nonché facilitando relazioni e il coinvolgimento anche dei dipendenti nello storytelling di marca.

Ogilvy PR sta già utilizzando la nuova offerta con importanti aziende tra cui IBM, Samsung Business e Vodafone Business per creare campagne di Business Influence a livello globale.

“L’utilizzo dei business Influencer non è una pratica nuova, ma abbiamo notato che le aziende ne fanno un uso parziale e per lo più mirato a una fase di conversion. Se si prende invece in considerazione l’intero panorama end- to-end diventa evidente come il Business Influence possa portare un impatto di valore a cui i brand non sempre riescono ad arrivare attraverso altri canali”, spiega nella nota James Baldwin, Business Influence Director.

Si stima che il mercato dei Business Influencer possa generare revenue per 11,7 miliardi di dollari entro la fine del 2022. Si tratta a tutti gli effetti di un cambio di passo per i brand che, grazie al coinvolgimento di esperti di settore con comprovata esperienza, potranno affrontare temi legati dalle vendite, alla reputation, dalla costruzione di un business completamente integrato fino all’advocacy dei propri dipendenti. Mentre è già noto l’utilizzo di Influencer da parte dei brand B2C, nel comparto B2B questa pratica è ancor agli albori. Per questo Ogilvy ha creato un team specializzato in Business Influence che da anni collabora in partnership con i clienti in questo ambito.

“La Business Influence è la nuova frontiera dell’Influencer Marketing. Così come avviene con i consumatori, essere credibili e autentici non solo è più efficace di una strategia di hard sell, ma è la chiave per creare fiducia e stimolare la crescita anche B2B. Le aziende e i brand che vorranno intraprendere questa direzione, potranno attingere a un mondo di creator in continua crescita. Il futuro della Business Influence è legato a persone reali che generano un impatto reale. In altre parole: Own your conversation, or someone else will”, dichiara Rahul Titus, Global Head of Influence.

Secondo Forbes il 90% dell’audience B2B non si fa più coinvolgere da messaggi sale driven, ma è disposta invece ad ascoltare un esperto di settore che gli porta contenuti di valore, tuttavia tra le aziende persiste la difficoltà nel capirne il potenziale. Per Il 74% dei marketer B2B sono convinti che I’Influencer Marketing migliori la relazione con i brand ma solo il 19% ha avviato campagne di questo tipo. (Forbes)

Dal 2017 Rahul Titus lavora con il team Influence di Ogilvy per consolidare la leadership del network nella influence economy. Rahul con il suo team internazionale contribuiscono a ridefinire costantemente il settore attraverso contenuti di alto valore strategico e di thought leadership, come ad esempio la recente iniziativa inclusiva di Ogilvy UK contro il body editing, disincentivando l’utilizzo di influencer che distorcono o ritoccano i loro visi e i corpi.

L’esperienza di Ogilvy nel campo dell’Influencer ha definito gli standard del settore, portando a nuovi business di punta e facendo di Ogilvy l’agenzia più premiata dagli Influencer Marketing Awards per il quarto anno consecutivo. In Italia il team è guidato da Anna Esposito, PR Director.