Secondo la testata americana Business Insider, Netflix starebbe contemplando l’acquisizione della popolare piattaforma streaming Roku in vista della propria apertura all’advertising, come anticipato nei mesi scorsi.
Le azioni della piattaforma di streaming Roku sono balzate dell’11% mercoledì sulla scia dei rumors di una possibile acquisizione da parte di quello che è ancora il leader del settore streming video, nonostante le flessione degli abbonati registrata dall’ultima trimestale.
Secondo Business Insider, Roku avrebbe informato i dipendenti della possibile chiusura dagli scambi azionari in Borsa, così da consentire loro, se lo preferiscono, di vendere le proprie azioni, prima che fossero iniziati i possibili colloqui di acquisizione con la piattaforma di videostreaming guidata dal CEO Reed Hastings.
Paradossalmente, la società Roku è nata nel 2007 proprio da un’iniziativa Netflix denominata ‘Project Griffin‘, che poi, con il tempo, si è trasformata in una società indipendente, che si è quotata in Borsa nel 2017. Ora questo ipotizzato riaffacciarsi di Netflix, con i dipendenti di Roku che starebbero ragionando in termini di un possibile ritorno sotto il ‘grande ombrello’ di Netflix.
Secondo la società di consulenza globale Quartz, un tale acquisto avrebbe molto senso: la società con sede a Los Gatos sta cambiando la sua posizione sugli annunci pubblicitari, passando da un netto rifiuto a un’altra di possibile accettazione in cambio di abbonamenti più accessibili, e Roku possiede una tecnologia pubblicitario integrata. Inoltre il sistema di suggerimento dei contenuti di Roku si presenterebbe molto interessante in vista di una possibile integrazione con quello di Netflix.