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Nel mese di marzo crescono le collaborazioni tra creator e brand, ma crollano le interazioni. Sola eccezione i video su TikTok. La ricerca mensile dell’ONIM

“Volume, interazioni, topic ed i post sponsored più performanti sono elementi necessari per comprendere sempre meglio le dinamiche legate ai contenuti sponsorizzati”, scrive in una nota Matteo Pogliani, Founder Osservatorio Nazionale Influencer Marketing (ONIM), presentando le rilevazioni di Instagram  relative al mese di Marzo 2022, che si è dimostrato un mese ‘atipico’: se da un lato crescono le collaborazioni (+39,4%), dall’altro crollano le interazioni generate totali (-10,5%) e quelle medie per post (-38,85%).

In questo mese il numero dei post sponsored generati registra un forte picco, andando ad attestarsi, in termini di volumi, su un rilevante + 39,4%. Un numero che però nasconde un impatto non altrettanto importante: scendono infatti di oltre il 10% le interazioni totali e quelle medie per post.
Un fatto alquanto atipico che dimostra però come il volume delle attivazioni non sia sempre sinonimo di qualità e, conseguentemente, di rilevanza agli occhi degli utenti.

Una Top 10 estremamente trasversale sia per brand coinvolti sia per creator. Sempre più rilevante
la ricerca di una maggiore spontaneità e umanità dei contenuti. Anche questo mese rimane il carousel il formato più performante in piattaforma a conferma di una tendenza ormai consolidata.
La Top 10 è fortemente femminile con profili spesso in classifica come Paola Turani e Camihawke. Non mancano però figure più ‘atipiche’ come @graziani_andrea o profili in forte crescita come @emilypallini e @matildegioli. Da segnalare anche la presenza di una community, @tmlplanet. Lato brand riscontriamo una forte trasversalità tra fashion, tech e persino media (Luckyred).

L’aumento di collaborazioni non si traduce, come detto, in una crescita altrettanto raggurdevoile delle attività sul social media: al contrario l’impatto presenta con una pesante riduzione delle interazioni generate da questi contenuti. Collaborazioni che però, come conferma la Top 10 dei post con più engagement, si dimostrano estremamente trasversali a livello di creator coinvolti, ma soprattutto di brand. Ennesima dimostrazione della versatilità dell’IM.

Per contestualizzare ancora più in profondità lo scenario dell’Influencer Marketing italiano, anche questo mese si aggiunge l’analisi di TikTok, che mostra considerevoli aumenti dei contenuti nati da collaborazioni tra creator e brand, ma soprattutto le interazioni (+207%) a conferma delle potenzialità di ingaggio della piattaforma.

Seppur i contenuti nati da collaborazione restino limitati (sono solo 94 a marzo), le interazioni generate si confermano assolutamente rilevanti, toccando quota 4.3 milioni. Un dato che conferma le opportunità di coinvolgimento degli utenti del canale.
Tra i Top creator domina Mattia Stanga, creator apprezzato sia dagli utenti sia dai brand. Lato brand vediamo una forte trasversalità a conferma di come TikTok sia ormai una piattaforma matura per marchi e settori estremamente diversi fra loro.

L’attività sponsored di YouTube, invece, resta stabile, con un leggero aumento sui contenuti ‘collabs’ realizzati ma, al contempo, una leggera flessione lato interazioni generate. Per quanto concerne i topic tra i ‘Top video‘ si riscontra una forte polarizzazione tra vlog e gaming. Tornano a crescere, seppur leggermente (+8,33%), i video collabs realizzati in piattaforma. Aumento che però non ‘tocca’ le interazioni generate, in flessione (-13%) rispetto al mese precedente.

L’analisi dei Top video ci presenta uno scenario particolare e fortemente in antitesi: se da un lato troviamo infatti contenuti in presa diretta, i vlog, dall’altro, invece, c’è una forte presenza di video a tema gaming. Interessante infine la presenza, forte, di Minecraft.