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Natale 2020, lo Shopping Index di Salesforce analizza i dati di oltre un miliardo di consumatori

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L’impronta digitale sta crescendo sempre di più a causa delle sfide che il Covid-19 ha imposto ai consumatori. Prima della pandemia, il commercio online rappresentava solo il 15% degli acquisti totali, mentre le transazioni di persona l’85%. Ora siamo di fronte a un trend completamente nuovo: i consumatori si sentono più a proprio agio non solo nella navigazione, ma anche nell’acquisto online, e marchi e rivenditori hanno dovuto adattare le loro strategie di trasformazione digitale pluriennali in poche settimane. Secondo i dati raccolti, le vendite sui canali digitali raggiungeranno massimi storici e porteranno le aziende ad avere una capacità di spedizione limitata, anche considerato che i rivenditori stessi sono attualmente alle prese con gli effetti scatenati dall’emergenza sanitaria vissuta in questi mesi.

Queste sono le cinque principali evidenze emerse dall’analisi dei dati raccolte nello Shopping Index​, lo strumento che consente di analizzare e visualizzare l’andamento delle transazioni online di più di un miliardo di consumatori nel mondo.

1. Nuovo record. ​Durante le prossime festività natalizie gli acquisti online raddoppieranno fino a raggiungere il 30% delle vendite al dettaglio globali.

2. Acquisti anticipati. ​Con soli 50 giorni tra il Prime Day di Amazon e la Cyber ​​Week, i consumatori hanno potuto iniziare a fare gli acquisti per Natale già da metà ottobre. Pertanto, si prevede che l’Amazon Prime Day di ottobre abbia sottratto fino al 10% delle entrate digitali della Cyber ​​Week.

3. Attenzione alla logistica. ​I pacchi spediti dai corrieri tradizionali supereranno la capacità di consegna del 5% tra la settimana prima della Cyber ​​Week e il giorno di Santo Stefano. Si tratta potenzialmente di 700 milioni di regali che rischiano di non arrivare a destinazione in tempo per le festività. Con extracosti per i brand che potrebbero toccare i 60 miliardi di dollari.

4. I negozi rimangono importanti. ​Si stima che ci sarà un boom del Click and Collect, ossia il processo per il quale si fa l’ordine online e si ritira la merce in negozio. I siti che offrono questo servizio vedranno un aumento del 90% delle vendite digitali rispetto alle festività natalizie precedenti. Con l’opportunità di fare ulteriori vendite in presenza.

5. Il mix multimediale continuerà a spostarsi drasticamente verso la personalizzazione e la localizzazione​. Salesforce prevede che il 10% degli ordini da dispositivi mobili avverrà attraverso i canali social (con giorni di punta che raggiungeranno tra il 12% e il 15% degli ordini da dispositivi mobili).

“​Il commercio digitale non compenserà completamente il previsto rallentamento degli acquisti in negozio, ma sarà fondamentale per aiutare i rivenditori a colmare il calo durante le prossime festività natalizie”,​ afferma nella nota ​Gianluca De Cristofaro, Regional Vice President Salesforce Commerce Cloud​. “​Le aziende che avranno successo durante le prossime festività useranno tutto ciò a loro disposizione per rendere lo shopping facile e sicuro, inclusi la possibilità di offrire acquisti digitali, creatività nell’evadere gli ordini e un servizio clienti reattivo ed efficiente”​.