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Microsoft investe 1,5 miliardi di dollari in G42, per sviluppare l’AI e il cloud in tutto il Medio Oriente

Sheikh Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, Chairman di G42
Sheikh Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, Chairman di G42
di Massimo Bolchi

Un altro investimento di Microsoft nell’Artificial Intelligence: l’azienda americana ha sborsato 1,5 miliardi di dollari per una quota di minoranza di G42, società con sede negli Emirati Arabi Uniti, in un accordo che conferisce al gigante tecnologico un posto nel consiglio di amministrazione dell’azienda di intelligenza artificiale: il Presidente (e ViceChairman del CdA) di Microsoft, Brad Smith, assumerà infatti la carica di consigliere. L’entità della partecipazione azionaria di Microsoft non è stata specificata.

Il New York Times, al corrente del piano, ha riferito che l’investimento è sostenuto dall’amministrazione del Presidente Joe Biden, come parte di un piano per bloccare l’influenza della Cina nella regione del Golfo. In precedenza, la stessa testata aveva riferito che G42 aveva invece legami con il governo cinese e con il suo complesso militare-industriale, legami smentiti decisamente dalla società dell’UAE l’11 gennaio di quest’anno.

G42 eseguirà le sue applicazioni di intelligenza artificiale sulla piattaforma cloud di Microsoft Azure per fornire servizi e applicazioni a clienti globali del settore pubblico e a grandi imprese. Entrambe le società sosterranno inoltre la creazione di un fondo da 1 miliardo di dollari per gli sviluppatori.

Questa collaborazione ampliata consentirà a organizzazioni di ogni dimensioni di sfruttare i vantaggi dell’AI e del cloud in nuovi mercati, garantendo al contempo l’adozione di una tecnologia che aderisce a standard leader mondiali in materia di sicurezza e protezione.

“Le nostre due aziende lavoreranno insieme non solo negli Emirati Arabi Uniti, ma anche per portare l’AI e le infrastrutture e i servizi digitali nelle nazioni meno servite”, ha dichiarato Smith. “Combineremo una tecnologia di livello mondiale con standard globali all’avanguardia per un’AI sicura, affidabile e responsabile, in stretto coordinamento con i governi degli UAE e degli Stati Uniti“.

Sulla base di una collaborazione di lunga data delle due organizzazioni nelle iniziative di AI e di trasformazione digitale, l’investimento di Microsoft approfondisce l’impegno reciproco in questa partnership strategica. Le due aziende avevano annunciato infatti per la prima volta una partnership nell’aprile 2023 per sviluppare servizi di AI per il settore pubblico e l’industria utilizzando l’ecosistema di partner e le funzionalità cloud di Microsoft.

Ora G42 gestirà le sue applicazioni e i suoi servizi di AI su Microsoft Azure e collaborerà per fornire soluzioni avanzate a clienti globali del settore pubblico e a grandi imprese. G42 e Microsoft collaboreranno inoltre per portare l’AI avanzata e l’infrastruttura digitale nei Paesi del Medio Oriente, dell’Asia centrale e dell’Africa, fornendo a queste nazioni un accesso equo ai servizi per risolvere importanti problemi governativi e aziendali, garantendo al contempo i più elevati standard di sicurezza e privacy. La partnership sosterrà inoltre la creazione di un fondo di 1 miliardo di dollari per gli sviluppatori.

L’investimento di Microsoft è l’ultimo di una serie di impegni multimiliardari nel settore dell’AI in varie regioni del mondo: oltre all’iniezione ‘monstre’ di 13 miliardi di dollari in ChatGPT di OpenAI., vanno segnalati anche i 2,9 miliardi di dollari investiti (nei prossimi due anni) in Giappone per ampliare le capacità AI e cloud nel paese, la quadruplicazione dello spendig su AI e cloud (privato e pubblico) in Spagna, e i 15 milioni di euro offerti a Mistral AI, una promettente start up parigina, tra le numerose altre operazioni. Segno che Microsoft intende diversificare le proprie opportunità in un mercato estremamente competitivo, e, benché abbia già introdotto il suo Copilot (by OpenAI) in tutte le applicazioni di Office e nel search, non vuole mettere tutte le sue uova in solo paniere.